Eicma 2011. Le novità della 69esima edizione
Eicma 2011
Il successo di Eicma 2010 è decretato dai numeri: 512.358 visitatori, 49.466 mq di superficie espositiva netta, 1.157 marchi rappresentati provenienti da 39 Paesi, 69 Espositori “debuttanti”, 45.708 visitatori professionali dei quali 12.853 stranieri provenienti da 114 Paesi e 2.104 giornalisti accreditati.Un successo che sarà confermato da Eicma 2011, che si svolgerà nel quartiere fieristico di Rho Pero dall’8 al 13 di novembre.
I segnali che arrivano sono promettenti: i grandi marchi hanno già riconfermato la loro presenza, ed essendo solo a febbraio, è già stato prenotato l’80% della superficie occupata lo scorso anno, registrando così un aumento del 37,5% delle iscrizioni rispetto allo stesso periodo del 2010, e tra coloro che hanno già aderito ci sono 55 nuovi Espositori o rientri.
Le prime novità
Il marchio: è stato rinnovato profondamente. Ora moto e biciclette sono separate, nel logo come nella esposizione fieristica che non le vedrà più concomitanti.Il sito: diventa più ricco, veloce, e di rapida consultazione. Al suo interno, oltre a tutte le notizie su Eicma (come arrivare, come esporre, come accreditarsi, ecc), anche Comunicati Stampa delle aziende Espositrici, più foto e più video, i collegamenti ai più noti social network e una web tv per incrementare la visibilità dei nostri Espositori e arricchire ulteriormente l’offerta del Salone.
Le Aree Speciali
Per rappresentare al meglio tutto il mondo della Moto, e dare maggior visibilità ai settori in crescita, anche quest’anno ci saranno 4 Aree Speciali a settori specifici:
• The Green Planet. L’area dedicata ai veicoli ibridi ed elettrici, a conferma che anche il mondo delle Due Ruote a motore si muove per difendere l’ambiente.
• Turismo su Due Ruote. Un’opportunità unica per Regioni, Province, Enti Locali, e Tour Operator per presentare iniziative, proposte e prodotti turistici su “Due Ruote” agli oltre 500.000 visitatori del Salone. Eicma è la vetrina ideale per presentare queste nuove opportunità di vacanza e per incontrare chi ha già vissuto questa esperienza e vuole condividerla.
• Area Custom. Il lato più creativo delle motociclette. Un’area espositiva dedicata al mondo delle moto “CUSTOM MADE”, ossia “fatte su misura” per valorizzare il lavoro di straordinari preparatori, artigiani e artisti. Il Custom è un settore in evoluzione e in continua crescita, che rappresenta ben il 10.7% del mercato Nazionale, e quindi merita di essere valorizzato anche al di fuori dei suoi contesti tradizionali.
• Area Sicurezza. Uno spazio dedicato a chi cerca di rendere sempre più sicuro muoversi su Due Ruote con particolare attenzione a veicoli, infrastrutture adeguate, strumenti e abbigliamento protettivo.
• MOTOLIVE. Uno dei punti di forza del Salone di Milano. 85.000 mq di Area Esterna dedicati a gare, esibizioni, prove su pista.
Nuova campagna EICMA. Benvenuti Cavalieri
Ideata dall’agenzia Grey in collaborazione con lo staff EICMA per rappresentare tutti i motociclisti e il posizionamento del Salone del Motociclo di Milano.Il brief dato all’agenzia Grey, che ha vinto la gara per la creatività e la produzione della nuova campagna del 69° Salone del Motociclo di Milano (Fiera RHO-Pero, 8-13 novembre 2011) era di rappresentare EICMA come il più importante salone del settore a livello mondiale e i motociclisti nelle loro varie tipologie.
E così è nato l’headline “Benvenuti Cavalieri” poiché i motociclisti sono i veri Cavalieri dell’epoca moderna.
L’ambientazione medievale racconta che la Regina dei saloni EICMA, interpretata da Barbara Pedrotti, italiana di Rovereto, appassionata di moto e motori, sta investendo (termine non proprio appropriato per i motociclisti ma in questa occasione calzante) il giovane scudiero che sotto gli occhi severi e compresi dei Cavalieri, visitando il Salone lo diventerà.
E chi potevano essere i Cavalieri di questo mondo se non alcuni di coloro che ne hanno scritto e ne scrivono le gesta e per “amore” hanno posato per lo scatto?
Nico Cereghini, un’icona dei motociclisti a tutto tondo e personaggio televisivo di grande spessore e autorevolezza.
Marco Lucchinelli, campione del mondo della 500 nel 1981, genio, sregolatezza e passione. Un mito.
Dario Marchetti, ex pilota del motomondiale, campione plurivittorioso nelle gare Endurance sulle piste di tutto il mondo.
DJ Ringo, più appassionato che pilota come gli altri ma che con la sua passione e coraggio sostiene e comunica il nostro mondo come pochi sanno fare.
Paolo Chiaia, l’uomo che rappresenta una delle tendenze più forti oggi sul mercato e cioè l’appassionato che della moto ha una visione romantica e gioiosa e che ama “i traversi”.
E infine il nuovo pay-off, se così possiamo dire, di tutta la comunicazione di EICMA e Confindustria ANCMA : Occhio alla Moto.
Occhio alla Moto è il simbolo delle attività che l’Associazione Confindustria ANCMA , che di EICMA è promotrice, mette in atto per la sensibilizzazione delle due ruote non solo verso il settore ma soprattutto verso il mondo esterno.
Occhio alla Moto
L’industria motociclistica affida ad “Occhio alla Moto” il compito di migliorare l’interazione tra gli utenti delle due ruote e il difficile contesto in cui si muovono.Secondo lo studio MAIDS, infatti, l’errore umano che sta alla base del maggior numero di incidenti (70%) è la mancata percezione del motociclista da parte di terzi nelle svariate situazioni.
La responsabilità degli incidente è riferibile all’automobilista nel 50% dei casi, solo nel 37% dei casi al motociclista e nel 13% dei casi ad altri fattori.
La sicurezza dei motociclisti è, inoltre, minacciata da infrastrutture obsolete, tecnologicamente superate, progettate per soddisfare le esigenze delle 4 ruote, ma poco rispettose delle peculiarità di scooter e motocicli. Infatti ogni anno i difetti stradali producono costi sociali per 650 milioni di euro.
Ma “Occhio alla Moto” è anche il pay-off di tutte le iniziative che fanno riferimento all’universo motociclistico: non solo sicurezza stradale, quindi, ma anche attenzione per tutto ciò che può valorizzare il ruolo delle due ruote a motore nel contesto di una mobilità sostenibile, pulita, funzionale e proiettata verso il futuro.
“Occhio alla Moto – dichiara Pier Francesco Caliari, direttore Generale di ANCMA – è un progetto multi-direzionale: una piattaforma aperta che declinerà in iniziative concrete la passione e la creatività che da sempre contraddistinguono il nostro settore, con l’obiettivo di fare delle due ruote una risorsa irrinunciabile per gli spostamenti dei prossimi decenni”.
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O.O