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Bradl: "Tante grazie Dainese!"

- Il pilota Honda ha pubblicamente ringraziato Dainese per la protezione offerta dal suo guanto durate la caduta di Jerez. A riprova ha pubblicato una foto dell'indumento: segnato ma integro
Bradl: Tante grazie Dainese!


Il pilota Honda ha pubblicamente ringraziato Dainese per la protezione offerta dal suo guanto durate la caduta di Jerez. A riprova ha pubblicato una foto dell'indumento: segnato ma integro. Bradl su Twitter ha scritto: "Grazie a Dainese per avermi fornito la migliore protezione possibile nel mio incidente di Jerez". Va sottolineato che il punto d'impatto, il mignolo, è il più consumato dalla caduta ed è anche il più delicato e vittima nella maggior parte delle cadute. 

Aggiornamento del 17 maggio

In riferimento al primo commento, ecco cosa ci ha risposto il pilota Ducati Andrea Iannone che si è sottoposto ad un intervento al braccio e al ginocchio dopo essere caduto a Jerez il weekend scorso.


"Il weekend di Jerex è stato davvero da dimenticare con due crash, sia sabato che domenica. Nella caduta di sabato cadendo mi sono ferito al ginocchio con un oggetto appuntito, probilmente la pedana. E' il ginocchio infatti ora a farmi più male. Il taglio è profondo e sono impossibilitato in tantissimi movimenti. Il braccio invece va meglio, la ferita non mi fa molto male e sto attendendo la mail del dott. Mir che mi ha operato con il piano di riabilitazione per i prossimi giorni. Il nostro obiettivo è sicuramente Le Mans, non è facile ma io ce la voglio mettere tutta. In Francia ci sarò e poi vedrò come mi sento quando salgo sulla moto. Per ora sento tanto dolore ma sono fiducioso. So che il medico che mi ha operato è uno dei migliori in questo campo. Io ho solo voglia di tornare in pista".

  • Jafk
    Jafk, Rimini (RN)

    dipende

    in questo caso uno strato in più è bastato, in altre situazioni non sarebbero stati sufficenti, nel caso di Iannone un "punteruolo" come la pedalina in un punto dove non c'è pelle non è bastato. Lamps
  • remowilliam
    remowilliam, padova (PD)

    banalita

    Il metro della banalita e' sempre soggettivo, per me cadere a 200 km/ora non e' proprio banale,magari mi sbaglio
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