San Valentino è il 14 febbraio. Il “nostro” Valentino è stato però battezzato così nonostante sia nato il 16, esattamente trentasei anni fa. Graziano Rossi, nel celebre film Fastest, ha spiegato l’arcano, citando la propensione all’arrivare tardi agli appuntamenti del nove volte iridato per… l’essere nato in ritardo rispetto alla data prevista dai dottori.

Il suo trentaseiesimo compleanno cade alla vigilia della seconda sessione di test di Sepang, in cui Valentino – al di là dell’inevitabile cautela di inizio campionato – punta ad un’impresa che sa di sfida impossibile. Vincere un decimo mondiale o, perlomeno, far sudare a Marquez (che per inciso compie gli anni domani) il suo terzo in classe regina.

A Valentino vanno gli auguri di tutta la redazione e, permettetecelo, di tutti gli appassionati che al di là di tifoserie sanno quanto Rossi abbia saputo fare per il nostro sport. Tanti auguri, Valentino!