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DopoGP con Nico e Zam. Il GP del Qatar 2017

- Grande spettacolo, con Viñales che conferma l’attuale superiorità e le qualità della Yamaha; ma Dovizioso ha lottato con lui, e Rossi è vicino . Meraviglia l’Aprilia, delude la Honda e falliscono Lorenzo e Iannone. Tutti i temi tecnici con l’ing. Bernardelle

La vittoria di Maverick era scontata, dopo l’inverno e dopo le prove (parziali) del GP, ma l’apertura di Losail è stata anomala ed equilibrata: quanto hanno influito sui risultati, l’umidità e le condizioni di scarsa aderenza? La scelta delle gomme ha pagato per il Dovi e ha rallentato Márquez, la nuova anteriore Michelin non piace a Valentino e Iannone, certe cadute sono state clamorose: dei pneumatici si continua a parlare parecchio. Non ne è felice Zamagni…


Nell’analisi dell’Ing, la miglior moto al momento è la M1 Yamaha, e Rossi, in difficoltà nei test e anche qui fino alla gara, ha individuato la strada per uscire dalla crisi; invece per Jorge Lorenzo si fa dura: mentre il compagno di squadra lotta per vincere, lui chiude con un distacco pesante e resta lontano dalla prestazione che Ducati si attende da lui. Ducati potente e velocissima, ma sempre problematica da guidare. E Márquez? Non è saggio per un pilota cambiare la gomma anteriore sulla linea di partenza: gara con l’handicap, ancora due giri e la sorprendente Aprilia di Espargaró (sesta a sette secondi!) finisce davanti alle due Honda HRC…


Si vedrà ancora un’altra impresa di Zarco, con la fuga e il giro veloce? Quanto vale la prima, netta vittoria di Franco Morbidelli in Moto2? E gli italiani della Moto3 riusciranno a vincere già in Argentina? Sono tante le questioni aperte, ma la prossima è una tappa ancora interlocutoria, i veri valori in campo si vedranno soltanto più avanti, in Europa. Tra dieci giorni ci aspettiamo però un netto recupero di Lorenzo, la conferma di Rossi, la riscossa di Iannone. Con Viñales che resta il riferimento assoluto.

 

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I SONDAGGI

 
  • Stiducatti
    Stiducatti, Corsico (MI)

    Dovizioso sulla sua buona gara in Qatar: "La gara è stata piuttosto lenta, le condizioni erano piuttosto pessime. Il grip non era normale. La nostra gara è stata molto buona anche perché abbiamo usato la gomma posteriore morbida. Non so se avremmo avuto la possibilità, anche con le gomme medie-posteriore, di finire la gara alle spalle di Maverick. I rapporti di forza dopo questa gara sono difficili da dedurre".

    E se lo dice lui che le condizioni anomale non consentono di fissare nella pietra i rapporti di forza che consegna questo risultato...
  • Enrico.Baretta
    Enrico.Baretta, Vicenza (VI)

    Secondo me in Ducati devono preoccuparsi parecchio per entrambe i piloti! Mi sembra che il potenziale di quella moto si sottovaluti.
    Sembra si stia diffondendo l'idea che con una Yamaha chiunque debba dominare il mondiale, altrimenti è scarso, viceversa chi guida una Ducati viene dipinto come un eroe a prescindere dai risultati.
    Secondo me le cose non stanno cosi...Se parliamo in generale, sicuramente Ducati non ha la miglior ciclistica in griglia, ma qui a Losail è sempre andata benissimo, non è una pista che la mette in crisi e in gara Dovi aveva tanto grip in accelerazione, staccata micidiale, velocissimo in rettilineo, in curva faceva belle traiettorie...cos'altro ci vuole per vincere??
    Aveva tutte le carte in regola, gomme comprese, per vincere a man bassa. Invece ha buttato via tutto "gestendo", "calcolando" al posto di scappare da un Vinales spaesato nei primi giri...
    Zarco ha fatto vedere che con la gomma morbida si poteva scappare, peccato per l'errore! Ma da debuttante ci può stare...smettiamola invece di giustificare Dovi, Abeba le stesse gomme e i tempi di Zarco non gli ha mai fatti. eterno secondo.
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