Concordo con voi ,le regole attuali obbligano le case a fare moto con tecnologie simili ,e limitano la fantasia dei progettisti ,però il mono gomma ,che a priori non mi piace ,purtroppo è una scelta obbligata per frenare le prestazioni . Pensate due o più costruttori di pneumatici ,in competizione libera tra loro cosa porterebbe ?...si abbasserebbero i tempi drasticamente sia sul giro in prova ,che sulla percorrenza di gara . Con l'appoggio di gomme performanti,freni più tardi,curvi più veloce ,e quando cadi lo fai sempre con velocità troppo eccessive per un 'essere umano . Poi non dimentichiamo che aggiungere troppe variabili non si capirebbe chi sarebbe il pilota più bravo ! Vinci per bravura o perché la tua moto monta pneumatici più performanti ?...alla fine si rischierebbe di avere dopo un po un monogomma comunque ,perché i piloti big e le case top sceglierebbero il gommista migliore . Cosa già successo in tempi recenti . Dopo la vittoria Ducati nel 2007 ,,in giro di un'anno o poco più tutti i big hanno mollato le Michelin Vi saluto

Purtroppo lo scopo della MotoGP non è più stimolare la ricerca da parte delle case, ma produrre spettacolo.
E' comprensibile per la DORNA visto che fa un business per cui il ritorno mediatico è fondamentale.
Mentre non capisco il motivo per cui le case accettano di spendere tutti quei soldi per fare gare dove emerge poco delle loro capacità tecniche.
Alesaggio e corsa sono praticamente obbligatori, non puoi mettere la doppia frizione e quindi ti devi inventare i seamless (che non porta niente sulle moto di serie), le funzioni coperte dall'elettronica sono vincolate (niente abs, gps, sospensioni).
Seguo le gare, ma io non comprerei mai una moto per le prestazioni della marca in ambito MotoGP.