DopoGP con Nico e Zam. Test MotoGP 2017 a Sepang
Siamo già al primo appuntamento di DopoGP, il primo con le moto in pista per la stagione 2017, con i tre giorni di test a Sepang e l’analisi dei risultati. Giovanni Zamagni è appena rientrato dalla Malesia e il suo contributo è fondamentale, l’ingegner Giulio Bernardelle è preciso nel valutare le novità tecniche, Nico Cereghini sintetizza: si annuncia una grande stagione all’insegna dell’equilibrio.
Colpisce la superiorità di Viñales sui tre giorni, e si conferma velocissimo anche Iannone: del resto, in questa fase Yamaha e Suzuki sembrano le moto di riferimento. Tutti i piloti sono molto vicini, è emersa qualche difficoltà per la Honda (Márquez è andato forte, ma è severo nel giudizio sulla moto), bene nel complesso la Ducati. Jorge Lorenzo è partito con qualche difficoltà imprevista, staccato da Stoner e Dovizioso, poi ha recuperato finendo tra i più veloci. Cosa serve la scatola sotto la sella, quanto è stato utile Stoner, e quanto è guidabile ora la Desmosedici?
C’è spazio per approfondire anche il tema Michelin e apprezzare l’aerodinamica di Yamaha, che ha testato a Sepang la prima carena che interpreta il cambio regolamentare, dopo l'eliminazione delle famigerate "alette". E cosa c’è di nuovo in casa Aprilia? Come valutare il ritardo delle due KTM? Il bello è che tra quattordici giorni si replica: la MotoGP infatti torna in pista in Australia, ancora tre giorni di test che analizzeremo insieme.
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sandro.riccardi, Napoli (NA)Quanti ragionamenti inutili...anno 2016 iannone e dovizioso su Yamaha cosa avrebbero fatto?nessuno lo può sapere ma non avrebbero vinto 6gare,e marquez su questa ducati avrebbe vinto il titolo,considerando come è partita la Honda
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sandro.riccardi, Napoli (NA)Notizie fresche ..bautista dichiara che la moto è ottima ed è convinto di stare nelle posizioni che contano. Allora non è così triste il quadro descritto da persone del settore che tra l'altro non l'hanno guidata mai una motogp ,e come noi si lasciano condizionare dalle dichiarazioni