Dorna firma un accordo di dieci anni con il circuito del Galles
La MotoGP non si ferma nemmeno a Ferragosto e non parliamo del GP di Brno. Protagonista questa volta è Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sport S.L., che ha firmato un accordo di 5 anni con un’opzione per altri 5 con il Circuito del Galles. «Non vediamo l'ora di accogliere le esigenze della MotoGP a partire dal 2016» ha dichiarato Michael Carrick, Amministratore Delegato del Circuito.
L’accordo sposterà il British Motorcycle Grand Prix sul nuovo Circuit of Wales, vicino Ebbw Vale. La collaborazione costiuisce il fiore all’occhiello di un progetto da 280 milioni di sterline tutto incentrato sulla rivalutazione della regione del Blaenau Gwent.
«Il nostro accordo con Dorna è un punto di riferimento importante» ha dichiarato Michael Carrick, Amministratore Delegato del Circuito del Galles. «La MotoGP è l'apice del motociclismo e con i suoi milioni di fan in tutto il mondo rappresenta un evento di livello mondiale, che si tiene in luoghi ormai leggendari. Non vediamo l'ora di accogliere le esigenze della MotoGP a partire dal 2016, lavorando a stretto contatto con la Dorna e la FIM anche per quel che riguarda il round britannico del Campionato del Mondo MotoGP 2015».
Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sport S.L., ha dichiarato: «Siamo entusiasti di lavorare a stretto contatto con il Circuito del Galles dopo essere stati coinvolti nel progetto da oltre quattro anni. La MotoGP rappresenta ovviamente un catalizzatore di una vasta gamma di progetti interessanti volti a contribuire alla riqualificazione della zona; nel frattempo stiamo lavorando con la FIM per la piena omologazione del circuito».
Ezpeleta ha proseguito: «L'impegno per i giovani, le opportunità di lavoro per questa zona – senza dimenticare anche la nostra serie FIM CEV Repsol - e gli investimenti nelle infrastrutture del motorsport costituiranno una rivalutazione per Blaenau Gwent e le aree circostanti».
La prima fase dello sviluppo vertebra sulla costruzione di un circuito internazionale che avrà tutte le specifiche del Campionato del Mondo, ivi comprese strutture annesse quali hotel, complessi commerciali e negozi. L'impianto, progettato per ospitare eventi motoristici internazionali, diverrà dunque il perno delle industrie legate al motorsport.
Il progetto prevede nel dettaglio una pista di 3,5 miglia che segue la naturale conformazione della zona, una struttura di formazione indoor, percorsi per motocross, trial e enduro, un circuito internazionale di kart strutture e formazione dei piloti, nonché diverse attrazioni e altri eventi culturali.
Il parco motoristico sarà inoltre l’esempio per lo sviluppo sostenibile a livello mondiale, una spinta per le aziende di ricerca e sviluppo che si incentrano su soluzioni ambientali: presenterà infatti le più recenti tecnologie per generare energia per l’intero impianto.
Fonte: MotoGP.com