Ducati, salgono le quotazioni di Gibernau
Le seconde nozze di Gibernau
Segnali d'amore, quelli visti al Mugello tra Sete Gibernau, già pilota Ducati nel 2006, e il Team di Borgo Panigale. Lo spagnolo ha percorso oltre 800 km in sella alla GP9 nell'arco dei 3 giorni di test, e ha mostrato uno stato di forma davvero eccellente.
Nonostante il caldo opprimente, sia dell'aria che dell'asfalto, i suoi tempi sul giro hanno messo in luce una grande costanza, mantenendosi sempre sul minuto e 51 secondi.
Così Sete commenta il suo rientro sul palco della Motogp: "Ringrazio non solo la Ducati, ma anche tutti i ragazzi che mi hanno seguito in questi giorni. Alcuni di loro lavoravano con me nel 2006 ed è stato bello ritrovarci insieme. Oggi mi sono davvero divertito e ho provato di nuovo sensazioni da pilota. Più si va forte più è evidente lo sforzo fisico e mentale che queste moto richiedono, ma quando si riesce a guidare bene, le soddisfazioni sono davvero uniche. Spero che il mio lavoro sia stato utile a Filippo per meglio comprendere le differenze fra GP8 e GP9. Sono due moto con caratteristiche tipiche della Ducati e la GP9, benché ancora giovane, mostra un ottimo potenziale".
E il Filippo in questione, quel Preziosi artefice di una moto dalle prestazioni incredibili, non nasconde la soddisfazione per il ritorno del figliol prodigo: "Voglio fare i complimenti a Sete e ringraziarlo per l'ottimo lavoro fatto in questi giorni. E' sempre un piacere lavorare con un pilota dell'esperienza di Sete e le sue indicazioni saranno utili. I suoi commenti sono molto simili a quelli di Casey e di Vittoriano e questo ci conferma che stiamo procedendo nella giusta direzione. Valuteremo insieme a lui se ci saranno altre possibilità di rivederlo in pista con le nostre moto. Di sicuro ha dimostrato che è ancora in grado di essere veloce".
C'eravamo tanto amati
Marco Melandri non salirà in sella alla Kawasaki ZX-RR ufficiale in tempo utile per prendere parte ai GP di Germania e degli Stati Uniti in programma il 13 e il 20 luglio.
Pacta servanda sunt, soprattutto quando in ballo ci sono contratti milionari che coinvolgono piloti, case costruttrici e sponsor.
Con John Hopkins fuori in seguito alla caduta ad Assen a oltre 280 km/h, che gli ha provocato la frattura del gomito, il Team di Akashi confidava di schierare Macho Melandri al fianco di Anthony West.
Da Ducati è arrivato un secco no. Il responsabile della squadra, Livio Suppo, rimanda la questione Melandri al dopo Laguna Seca.
Ma dopo il Gp statunitense, Hopkins tornerà in sella alla ZX-RR. Melandri prenderà quindi il posto di West? Stando a quanto dichiarato dal settimanale MCN, è più probabile che al pilota italiano sia destinata la moto utilizzata nei test.
Il bilancio della sua stagione è in rosso. Poche storie, si aspettavano tutti di più da lui. Nel 2009 lo vedremo in pista con una nuova livrea. Verde speranza.
A.P.
Foto: Motogp.com
aspettando Canepa.....
Continuo a Non credere in Gibe,se non come Tappabuchi per lasciare Macho libero di andare in un ritiro in Tibet a ritrovarsi..
L'anno prossimo signori in Ducati, avete 2 scelte:- o Haiden,per vendere più moto in america( che non fa mai male),ma temo che Bastoner non farà prigionieri..; o puntare sul nostro pupillo Canepa che si è già dimostrato all'altezza e merita di cominciare a prendere conoscenza delle piste della MotoGp per.. Puntare Al Titolo Mondiale nel 2010! sarò matto ma una vocina mi ha detto che sarà Canepa il Primo Campione del Mondo Italiano su Moto Ducati... però non mi ha detto se era una GP o una SBK...
Saluti a tutti. DesmoDemone
Flop