Video

Extra DopoGP: dai test in Qatar la novità Ducati per variare l’assetto

- Come funziona l’holeshot, il nuovo dispositivo introdotto da Ducati. L’ingegnere Bernardelle, alla luce delle prime immagini, ritiene che sia completamente meccanico e che il pilota possa azionarlo a moto piegata. Quali sono i vantaggi teorici del sistema

E’ emerso che Jack Miller lo abbia già utilizzato in qualche GP l’anno scorso: lo ha giudicato un po’ complesso da approcciare, ma efficace. Secondo il nostro esperto potrebbe essere attivato dal pilota in piena curva (tramite il comando sul semimanubrio sinistro) e agisce sul retrotreno quando la sospensione è compressa per effetto della forza centrifuga. Serve ad impedire la completa estensione dell’ammortizzatore in uscita di curva e su parte del rettilineo successivo.

Numerosi i vantaggi soprattutto per i piloti, nella nostra ipotesi, meno sensibili: Dovizioso non pare così entusiasta. L’holeshot sottolinea in ogni caso la fantasia progettuale di Ducati e la continua ricerca del dettaglio utile, anche se non è detto che verrà impiegato sempre. E comunque non risolve le difficoltà congenite al progetto: la Desmosedici, con le nuove Michelin, resta sottosterzante.   

  • Massimiliano3064
    Massimiliano3064, Concesio (BS)

    L'arnese in foto è un pulsante di blocco forcella della forcella suntuor xc per mtb. La cosa simpatica è che si tratta di un oggetto decisamente economico, qualche euro, forse 10 o 20. Spingendo il pulsante basso il filo viene tirato, quello alto è un semplice sblocco, quindi dalla parte opposta c'è una molla antagonista. Nella mtb da anni esistono queste tecnologie, la fox talas è un esempio, e non funziona esattamente come pensa l'ing. Chi fosse interessato alla tecnologia può leggere https://www.mtb-mag.com/look-inside-come-funziona-il-nuovo-talas-v/. Sempre in mtb ci sono molti meccanismi rapidi per variare la corsa delle sospensioni, e angoli. La spiegazione dell'ing. invece si avvicina in parte al principio tipo reggisella telescopico, che varia escursione in funzione della compressione effettuata dal peso del biker (ma non altera le geometrie). Resta il fatto che ducati abbia prelevato il meccanismo dalla forcella di una bicicletta meno che entry level.
  • 21ViperUk
    21ViperUk, Milano (MI)

    Sicuramente la MotoGP è la massima espressione della tecnologia e dell'innovazione motociclistica e da questo punto di vista Dall'Igna interpreta perfettamente il ruolo dell'innovatore…

    Penso si trovi anche nella situazione di cercare qualsiasi espediente che possa dare un minimo di vantaggio competitivo ai piloti..

    Purtroppo non risolve alcuni problemi fisiologici della Ducati, ma da questo punto di vista è stato altamente istruttivo il video sulla visita di Moto.it presso Aprilia dove hanno spiegato chiaramente le differenze tra le moto V4 e quelle con i quattro in linea, non tanto a livello motoristico, ma soprattutto per i riflessi che la scelta del motore ha anche sul telaio e sulla guidabilità della moto…

    Da questo punto di vista la scelta di una o dell'altra soluzione porta vantaggi e svantaggi evidenti, nello spirito oramai assodato che la moto perfetta NON esiste…

    Forse le case dovrebbero impiegare più risorse e attenzione nella scelta del pilota (famoso o meno che sia) che abbia le caratteristiche giuste per massimizzare le tipicità della propria scelta progettuale e dello sfruttamento degli pneumatici…
Inserisci il tuo commento