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In Malesia terzo posto e titolo mondiale per Jorge Lorenzo
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In Malesia terzo posto e titolo mondiale per Jorge Lorenzo
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Migliora il meteo a Sepang, così i 38.000 spettatori presenti sulle tribune del circuito malese possono assistere alla gara della classe 250cc tra le più belle e combattute di sempre. Ottima prestazione dell’Aprilia che conquista il secondo e terzo gradino del podio ed allo stesso tempo il titolo mondiale piloti 2007 con Jorge Lorenzo.
Vince Hiroshi Aoyama, con la KTM ufficiale, su Hector Babera e Jorge Lorenzo.
Gara molto equilibrata e combattuta, parte bene Dovizioso che cerca subito la fuga riuscendo a guadagnare fino a due secondi di vantaggio sugli inseguitori. Al sesto giro inizia l’impressionante rimonta di Jorge Lorenzo che guadagna decimi su decimi sul rivale italiano fino a raggiungerlo all’unicesimo giro. I due sembrano voler staccare gli altri, ma diciassettesimo giro vengono raggiunti dalle KTM di Kallio e Aoyama e da Barbera. Sembra che la gara si avvi ad una volata per la vittoria con Lorenzo che perde qualche metro con la sicurezza del titolo mondiale in tasca, ma all’ultima staccata del penultimo giro Kallio tentando il sorpasso su Dovizioso per prendere la testa del gruppo lo colpisce mandandolo in terra, ne approfitta Aoyama che riesce a prendere dal vantaggio sul resto dei piloti riuscendo ad arrivare per primo al traguardo con 2”251 su Barbera e 2”957 su Lorenzo che può festeggiare finalmente il bis mondiale in 250.
“Sono molto contento – ha dichiarato Barbera – sia per il secondo gradino del podio, sia per l’ottimo lavoro fatto dalla squadra in questi giorni. La moto andava fortissimo ed ho ottime sensazioni quando la guido, finalmente sono stato anche un po’ fortunato dopo la rottura del motore in Australia e nelle ufficiali di ieri. Adesso correremo a Valencia, casa mia, dove spero di ripetere gli ottimi risultati di questi ultimi GP”.
“E’ Incredibile – ha commentato Lorenzo – non so come spiegarlo ma sono più contento dello scorso anno. Mi vengono in mente tutti i momenti in cui ho lavorato per arrivare fino a qui, da quando avevo tre anni con le minimoto fino ad ora con il team di Dani Amatriain, e tutti i miei tifosi che mi hanno sempre sostenuto e questa vittoria la dedico anche a loro. Ho cercato di vincere la gara in tutti i modi, ma Aoyama era imprendibile così questo terzo posto mi va benissimo, giusto premio per il lavoro svolto in questi giorni. Tutti mi dicevano che è sempre difficile riconfermarsi campione del mondo, in effetti è stato così perché le pressioni sono maggiori, sono riuscito a vincere ancora e devo ammetterelo anche con un po’ di fortuna perché è andato sempre tutto bene, sia a me che non mi sono mai infortunato che alla moto che non si è mai rotta. Sono triste di dover lasciare l’Aprilia perché battere la Honda, il colosso motoclistico mondiale, non è mai facile ed insieme siamo riusciti a farlo per ben due volte e questo è incredibile. Insieme abbiamo passato momenti bellissimi e mi hanno aiutato sempre tantissimo, per questo auguro ad Aprilia e a tutti coloro che ci lavorano ancora tante vittorie ed altri titoli mondiali”.
Quinto posto per la RSA 250 di Thomas Luthi, team Emmi Caffè Latte. Il pilota svizzero è stato a lungo nelle posizioni di testa, per poi perdere terreno nel finale a causa dell’eccessiva usura delle sue gomme. Decimo posto per Aleix Espargaro, mentre Abraham chiude in dodicesima posizione. A punti anche Baldolini ed Heidolf, mentre sono da registrare il ritiro di Alvaro Bautista al sesto giro, rottura del motore della sua RSA 250, e la caduta di Alex De Angelis al decimo giro.
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