Luthi e Binder vincono Moto2 e Moto3 in Australia

- Luthi sale sul gradino più alto del podio in Moto2 e precede Morbidelli. In Moto3 Binder batte Locatelli
Luthi e Binder vincono Moto2 e Moto3 in Australia

 

MOTO2

Thomas Luthi, pilota del team Garage Plus, è primo al GP d’Australia davanti ad un competitivo Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0. Lo svizzero ha la meglio sul rettilineo finale e l’arrivo è al fotofinish. Terzo è Sandro Cortese, Dynavolt GP. Alex Rins (Paginas Amarillas HP 40) cade e frena la sua rincorsa a Johann Zarco (Ajo Motosport), leader della classifica che resta fuori dalla prime dieci posizioni. Il barcellonese è ora terzo in classifica iridata. Mattia Pasini (Italtrans Racing) parte dalla prima fila, combatte per il podio ma cade nelle battute finali.
 

La gara sulla pista di Beach Road si apre con condizioni climatiche favorevoli, la pioggia che ha avvolto il circuito sulla costa incidendo sulle libere della Moto2™ non sembra più una minaccia e splende il sole, la temperatura è rigida, di poco sopra i 12 gradi e mentre il vento è presente lungo i rettilinei. Il migliore del warm up è stato Morbidelli che in qualificha non è riuscito ad andare oltre il nono tempo.


In pole il terzo in classifica iridata e autore della pole: Tom Luthi è affiancato da Pasini che non si trovava in quella posizione dal 2007, classe 125cc. Terzo Sam Lowes (Federal Oil Gresini). Il leader della categoria Zarco ha trovato qualche difficoltà nel sabato di qualifiche e adesso scatterà dalla quarta fila mentre più arretrato è Rins che ha chiuso le sue qualifiche con il sedicesimo tempo. Da segnalare l’esordio nella categoria di Alessandro Nocco, pilota con esperienza del Supersport e Superbike, che sostituisce Miguel Oliveira con i colori del team Leopard Racing. Nel warm up Lowes è caduto ed è stato trasportato al centro medico per accertamenti ma per la gara è regolarmente in pista. Stessa sorte nelle prove del mattino anche per Luca Marini; nulla di grave per il pilota Forward Team autore del diciottesimo tempo in qualifica.


Le condizioni climatiche hanno contribuito in modo determinate alla scelta della gomme. Dunlop da asciutto a mescola media per quasi tutti i piloti della classe di mezzo. Si spegna il semaforo e Luthi parte davanti, Lowes ha un avvio molto lento e perde posizioni così come Zarco. Pasini tiene la posizione ed è secondo tallonato da Morbidelli. Jonas Folger (Dynavolt GP) chiude il quartetto di testa mentre il pilota Estrella Galicia 0,0 ha la meglio sul connazionale. Gara conclusa per Lowes che scivola alla curva 2.


Morbidelli sorpassa Luthi che sembra accusare il colpo, subisce l’attacco deciso del riminese ma si difende e tiene la posizione mentre Folger è incalzato da Lorenzo Baldassarri (Forward Team). Il vincitore a Misano è partito dal centro della terza fila e sta rimontando. Recupero anche di Tom Luthi che prova a scuotersi e torna davanti. Quando sono stati percorsi cinque giri la fida per la testa della corsa è accesa con Pasini distante da Folger di 1.7s.

Zarco in queste fasi è tredicesimo e meglio di lui il suo rivale iridato, Rins che perà incalzato da Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda) va lungo alla curva due. Il numero 40 prova a stare in piedi nel fuori pista ma cade violentemente sull’erba, si rialza ma il suo ritiro è un grande regalo in ottica ridata a Zarco che nel frattempo ha recuperato fino alla nona posizione.


I tre davanti continuano a studiarsi, solo Pasini prova a mettersi davanti a Morbidelli che sembra voler abbassare il ritmo per risparmiare le gomme. Ma il romano in due passaggi torna secondo e, non contando eventuali imprevisti, questa sarà la sfida da seguire negli ultimi giri. Intanto Baldassarri ha avuto la meglio su Folger ed è quarto. I due italiani di testa si danno il cambio diverse volte dietro all’elvetico mantre Baldassarri si avvicina e Nakagami guida il duo Dynavolt GP formato da Folger e Sandro Cortese. Proprio il numero 11 nei giri successivi conquista posizioni strappando la quarta piazza a Baldassarri e ricucendo sui tre di testa quando mancano cinque giri alla fine.


Al 22esimo passaggio Pasini, protagonista di un bel GP fino a questo momento, esce di scena e cade dando inizio al duello Luthi - Morbidelli con l’italiano che si mette al comando della corsa a meno due giri dalla fine. Il pilota Estrella prova a spingere alla ricerca della sua prima vittoria, Luthi contrattacca ma è dietro; all’uscita dall’ultima curva sono appaiati ma la Kalex Garage Plus ha più potenza e il finale è da fotofinsh. Vince il pilota di Linden e Morbidelli è secondo per soli 0,010s. Terzo Cortese con Baldassarri quarto. Per Luthi è la quarta vittoria nel 2016, la seconda consecutiva dopo Motegi mentre il numero 21 è a podio per la sesta volta.
Con la gara di Phillp Island la nuova la classifica iridata della classe intermedia vede al comando sempre il pilota di Cannes con 226 punti, Rins perde la seconda piazza conquistata da Luthi, 204 contro 201 punti. Battuta d’arresto anche per Lowes che resta a 162 lunghezze iridate e subisce il ritorno di Morbidelli, ora al quarto posto con 177 punti.
 


MOTO3

Il GP d’Australia va a Brad Binder, campione del mondo del team Red Bull KTM Ajo. Andrea Locatelli (Leopard Racing) è secondo in una giornata nera per gli altri piloti italiani di alta classifica messi fuori corsa dalle cadute che hanno anche imposto una sospensione della corsa. Aron Canet (Estrella Galicia 0,0) è terzo in volata.

Il primo pomeriggio a Phillip Island è caratterizzato dallo splendere del sole. La pioggia che è stata protagonista nei giorni precedenti è solo un ricordo. Nel warm up il migliore è stato Locatelli che anche sabato, in condizioni miste, ha dimostrato una buona condizioni ma a causa di una caduta in qualifica partirà dalla quindicesima posizione. Il numero 55 alla fine sarà l’unico a tenere alto il tricolore in una gara nera per i suoi connazionali.

La prima fila della griglia di partenza è composta da Binder. Il campione del mondo in carica è affiancato da Nicolò Bulega (Sky Team VR46). Il rookie, autore del terzo tempo in qualifica, ha beneficiato dell’arretramento di Fabio Quartararo (Leopard Racing), punito per delle irregolarità riscontrate sul suo prototipo. Il francese ora partirà dal fondo della griglia di partenza. A chiudere la prima fila Gabriel Rodrigo (RBA Racing). Penalizzato anche Francesco Bagnaia, portacolori Pull&Bear Aspar Mahindra e autore del decimo tempo, è stato arretrato di tre posizioni. Enea Bastianini, secondo in campionato e pilota Gresini Racing, sembra alla ricerca del passo migliore a Phillip Island partirà dalla sesta fila, anche lui è stato colpito da una penalità. La sua moto, come quella del compagno di box e di tutte le altre della scuderia nelle altre classi, è scesa in pista con un omaggio a Marco Simoncelli, riportando il numero di gara 58 sulle proprie carenature. Era il 23 ottobre del 2011 e il pilota di Coriano perse la vita nell'incidente di Sepang.

Gomme a mescola media per quasi tutti i piloti, si spegne il semaforo e Binder parte bene davanti a Rodigo e a Bulega, poi Andrea Migno (Sky Team VR46). Cadono dopo essersi scontrati alla seconda curva Canet, Kairul Pawi (Honda Team Asia), Joan Mir (Leopard Racing), Juanfran Guevara (RBA Racing) e Darryn Binder (Platinum Bay). Sarà la prima di una lunga serie di incidenti e scivolate e solo alcuni corridori potranno tornare in gara. John McPhee (Peugeot Saxoprint) è quarto, il vincitore a Brno stacca di qualche metro Bagnaia. I quattro di testa danno da subito vita ad una lotta emozionate con le posizioni che cambiano di continuo in ogni staccata del veloce tracciato australiano. Dopo due giri esce di scena Bulega che alla curva 6 entra in contatto con Quartararo. Si toccano Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing) e Bagnaia finendo a terra mentre al sesto giro l’incidente tra Migno, Bastianini e McPhee costringe alla sospensione della corsa. Le condizioni dello scozzese sembrano preoccupanti e subito è soccorso dai sanitari.

Si riparte per la seconda parte di gara. Il francese del team Leopard a causa della manovra che ha causato la caduta di Bulega è arretrato all’ultima posizione della griglia di partenza, finirà come dodicesimo. La prima fila è composta da Binder, Locatelli e Rodrigo con Niccolò Antonelli (Ongetta-Rivacold) in sesta posizione; la gara ha perso molti protagonisti dell’alta classifica. Inizia la seconda prova fatta di dieci giri e Binder è subito al comando seguito dal giovane bergamasco mentre alla curva quattro cade Antonelli; per molti piloti italiani è una giornata da scordare, confermata dal ride throught inflitto a Lorenzo Dalla Porta (Sky Team VR46) costretto a percorrere la pit-lane quando è ottavo, chiuderà al 19esimo posto.

Binder prosegue tallonato da Locatelli, poi all'ungherà, seguono Rodrigo e Jules Danilo del team Ongetta-Rivacold. Opportunità di fare un passo avanti in classifica per Jorge Navarro (Estrella Galicia 0,0) che al quinto posto può accorciare su Bastianini in piazza d’onore ma il valenziano sarà l'ennesimo pilota a cadere.

A meno cinque giri dalla fine il duo di testa prosegue con oltre nove secondi Jorge Martin (Pull&Bear Aspar Mahindra) incalzato da Navarro che prova a concludere con più punti possibili a suo favore ma è nel pieno della lotta per il terzo posto e sarà più volte inghiottito dal gruppo degli inseguitori.

Ultimo giro, Binder ha oltre 4 secondi su Locatelli, mentre dietro è lotta per il terzo posto. Darryn Binder è terzo mentre cadono Navarro e Rodrigo. Il campione del mondo taglia il traguardo per primo con suo fratello che è superato sotto la bandiera a scacchi da Canet.

Per il campione del mondo è la sesta vittoria del 2016 mentre per Locatelli è il secondo podio dopo la piazza d’onore in Germania. Canet è per le prima volta nelle posizioni che contano.
Nelle alte posizioni la classifica iridata non cambia, Binder già campione accumula altri 25 punti mentre dietro gli altri piloti sono stati vittime di una caduta.

 

 

CLASSIFICHE

MOTO2

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 12 Thomas LUTHI SWI Garage Plus Interwetten Kalex 169.9 39'15.891
2 20 21 Franco MORBIDELLI ITA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Kalex 169.9 +0.010
3 16 11 Sandro CORTESE GER Dynavolt Intact GP Kalex 169.8 +0.530
4 13 7 Lorenzo BALDASSARRI ITA Forward Team Kalex 169.7 +3.081
5 11 30 Takaaki NAKAGAMI JPN IDEMITSU Honda Team Asia Kalex 169.6 +3.815
6 10 94 Jonas FOLGER GER Dynavolt Intact GP Kalex 169.1 +11.087
7 9 24 Simone CORSI ITA Speed Up Racing Speed Up 168.9 +13.291
8 8 49 Axel PONS SPA AGR Team Kalex 168.7 +16.411
9 7 23 Marcel SCHROTTER GER AGR Team Kalex 168.6 +17.650
10 6 97 Xavi VIERGE SPA Tech 3 Racing Tech 3 168.6 +17.665
11 5 19 Xavier SIMEON BEL QMMF Racing Team Speed Up 168.6 +17.762
12 4 5 Johann ZARCO FRA Ajo Motorsport Kalex 168.6 +17.796
13 3 2 Jesko RAFFIN SWI Sports-Millions-EMWE-SAG Kalex 167.6 +31.575
14 2 57 Edgar PONS SPA Paginas Amarillas HP 40 Kalex 167.4 +34.670
15 1 14 Ratthapark WILAIROT THA IDEMITSU Honda Team Asia Kalex 167.0 +40.454
16   10 Luca MARINI ITA Forward Team Kalex 166.5 +47.707
17   70 Robin MULHAUSER SWI CarXpert Interwetten Kalex 163.3 +1'34.470
18   93 Ramdan ROSLI MAL Petronas AHM Malaysia Kalex 162.4 1 Giro
Non classificato
    20 Alessandro NOCCO ITA Leopard Racing Kalex 160.7 2 Giri
    54 Mattia PASINI ITA Italtrans Racing Team Kalex 169.8 3 Giri
    52 Danny KENT GBR Leopard Racing Kalex 167.3 3 Giri
    87 Remy GARDNER AUS Tasca Racing Scuderia Moto2 Kalex 158.8 12 Giri
    60 Julian SIMON SPA QMMF Racing Team Speed Up 167.3 16 Giri
    27 Iker LECUONA SPA CarXpert Interwetten Kalex 164.4 16 Giri
    40 Alex RINS SPA Paginas Amarillas HP 40 Kalex 167.4 19 Giri
    22 Sam LOWES GBR Federal Oil Gresini Moto2 Kalex 163.1 23 Giri
Primo giro non terminato
    55 Hafizh SYAHRIN MAL Petronas Raceline Malaysia Kalex   0 Giro

 

MOTO3

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 41 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Ajo KTM 163.0 16'22.009
2 20 55 Andrea LOCATELLI ITA Leopard Racing KTM 162.0 +5.937
3 16 44 Aron CANET SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 161.4 +9.594
4 13 40 Darryn BINDER RSA Platinum Bay Real Estate Mahindra 161.4 +9.642
5 11 11 Livio LOI BEL RW Racing GP BV Honda 161.4 +9.680
6 10 88 Jorge MARTIN SPA Pull & Bear Aspar Mahindra Team Mahindra 161.4 +9.750
7 9 42 Marcos RAMIREZ SPA Platinum Bay Real Estate Mahindra 161.4 +9.996
8 8 76 Hiroki ONO JPN Honda Team Asia Honda 161.3 +10.115
9 7 95 Jules DANILO FRA Ongetta-Rivacold Honda 161.3 +10.142
10 6 64 Bo BENDSNEYDER NED Red Bull KTM Ajo KTM 161.3 +10.358
11 5 7 Adam NORRODIN MAL Drive M7 SIC Racing Team Honda 161.3 +10.447
12 4 20 Fabio QUARTARARO FRA Leopard Racing KTM 161.3 +10.569
13 3 24 Tatsuki SUZUKI JPN CIP-Unicom Starker Mahindra 161.3 +10.682
14 2 65 Philipp OETTL GER Schedl GP Racing KTM 161.2 +10.979
15 1 6 Maria HERRERA SPA MH6 Team KTM 160.8 +13.763
16   12 Albert ARENAS SPA Peugeot MC Saxoprint Peugeot 160.7 +13.821
17   77 Lorenzo PETRARCA ITA 3570 Team Italia Mahindra 158.4 +28.297
18   3 Fabio SPIRANELLI ITA CIP-Unicom Starker Mahindra 156.3 +42.036
19   48 Lorenzo DALLA PORTA ITA SKY Racing Team VR46 KTM 155.0 +50.454
20   14 Matt BARTON AUS Suus Honda FTR Honda 150.2 +1'23.446
Non classificato
    19 Gabriel RODRIGO ARG RBA Racing Team KTM 161.2 1 Giro
    9 Jorge NAVARRO SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 161.1 1 Giro
    43 Stefano VALTULINI ITA 3570 Team Italia Mahindra 158.1 2 Giri
Primo giro non terminato
    23 Niccolò ANTONELLI ITA Ongetta-Rivacold Honda   0 Giro
    8 Nicolo BULEGA ITA SKY Racing Team VR46 KTM   0 Giro
    16 Andrea MIGNO ITA SKY Racing Team VR46 KTM   0 Giro
    17 John MCPHEE GBR Peugeot MC Saxoprint Peugeot   0 Giro
    36 Joan MIR SPA Leopard Racing KTM   0 Giro
    21 Francesco BAGNAIA ITA Pull & Bear Aspar Mahindra Team Mahindra   0 Giro
    89 Khairul Idham PAWI MAL Honda Team Asia Honda   0 Giro
    33 Enea BASTIANINI ITA Gresini Racing Moto3 Honda   0 Giro
    4 Fabio DI GIANNANTONIO ITA Gresini Racing Moto3 Honda   0 Giro
    58 Juanfran GUEVARA SPA RBA Racing Team KTM   0 Giro
    84 Jakub KORNFEIL CZE Drive M7 SIC Racing Team Honda   0 Giro

 

Fonte: MotoGP.com

 
  • Ciambel
    Ciambel, Cesena (FC)

    In moto3 peccato per il gruppetto Italiano che per un motivo o per l'altro sono finiti fuori....Bulega sono sicuro se la sarebbe giocata fino alla fine! Incidenti spaventosi e per fortuna meno gravi nelle conseguenze di quanto poteva sembrare in diretta tv! In moto2 un gran Pasini che quest'anno mi ha veramente stupito era da podio mannaggia speriamo prima di fine stagione e che sfiga il fotofinish di Morbidelli , se fosse partito a inizio stagione con quel ritmo si sarebbe potuto giocare il mondiale !
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