MotoGP

Marc Marquez tra Valentino Rossi "che in MotoGP ci vuole" e il sogno di una gara con la NSR500

- Il campione di Cervera ha raccontato di coltivare un desiderio: un GP con la NSR500 e le vecchie glorie del motociclismo. Una moto, la 500 2 tempi, che metterebbe in difficoltà molti piloti di adesso
Marc Marquez tra Valentino Rossi che in MotoGP ci vuole e il sogno di una gara con la NSR500

Gli chiedono sempre come sta e da settimane, ormai, è costretto solo a rispondere a domande sulle sue condizioni di salute e sullo stato di forma dopo il lungo stop durato una stagione. Finalmente, però, Marc Marquez s’è visto porre un paio di quesiti differenti e uno, inevitabilmente, ha riguardato il pilota a cui, nel bene e nel male, vedrà sempre legato il suo nome in un eterno paragone sportivo: Valentino Rossi.  Nessun cenno, sia inteso, ai fatti del 2015, ma una opinione sulla possibilità che Rossi resti in MotoGP oltre la sua lunga carriera di pilota. "La figura di Valentino Rossi in MotoGP ci vuole – ha detto Marc Marquez senza girarci troppo intorno - lui mediaticamente è forte e porta tanta gente. L’avversario è quello che lotta per il campionato. Rossi è stato molto forte, ma oggi non lotta per il campionato". Come dire, quindi, ma senza particolare malizia, che il fenomeno di Cervera non considera più Valentino un vero e proprio avversario.

Rivalità che attiene al passato, dunque, come al passato attiene anche il vero sogno di Marc Marquez: “Sarebbe bello fare una gara tipo vecchia scuola con i più grandi motociclisti e le più grandi moto. Penso che lo vorrebbe ogni tifoso” – ha affermato il 93, che sei anni fa ha anche avuto modo di provare la NSR500 di Spencer. Prendendo anche coscienza di quanto fossero faticose e imprevedibili quelle moto: “Guidare una Honda NSR 500, ad esempio quella di Doohan o Crivillé, sarebbe stato molto difficile all'inizio – ha ammesso l’otto volte campione del mondo - Sarebbe molto fisico, tutti i piloti dell'era contemporanea sono già cresciuti con l'elettronica, il che aiuta, ma rende anche le cose difficili a seconda dei casi.

  • Gisulfo
    Gisulfo, Arpino (FR)

    Ma qualcuno pensa davvero che un pilota motoGP odierno, se si trovasse a salire su una vecchia 500 2t, sarebbe preso da istinti suicidi e continuerebbe a guidare come si guida un 4t?
    Oggi esistono le seguitissime (si fa per dire) elettriche, che hanno un'erogazione ancora più brutale del 2t.
    Pare che i piloti moderni riescano comunque a guidarle, perché, se non ci riuscissero, non sarebbero piloti.
  • patatino1226
    patatino1226, Fosso' (VE)

    ma ve li immaginate i vari Spenser , Schwantz , Robertz, Rainey, Sheene , Baylis , Kocinski, Fogarty dei tempi d'oro in pista sulle 500 con i migliori Stoner, Marquez, Lorenzo, Rea...sarebbe come uno scontro tra gli dei dell'Olimpo del motociclismo
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