Marco Simoncelli prova la Ford Fiesta WRC 2011
Cumbria - A poche ore di distanza dal quarto posto nel GP di Aragon, Marco Simoncelli ha scelto di concedersi due giorni di "relax" nella campagna britannica in compagnia di Castrol e del team Ford Abu Dhabi World Rally Team.
Non si è trattato, però, di una visita di cortesia o di un semplice evento promozionale: a pochi passi dalla cittadina di Cumbria, infatti, SIC si è esibito al volante di una Ford Fiesta WRC, la stessa pilotata da Mikko Hirvonen nel Mondiale Rally WRC con risultati eccezionali. Il finlandese, a tre gare dalla fine, si trova ad appena 15 punti di distacco da sua maestà Sebatien Loeb, che comanda la classifica piloti con 196 punti.
Una situazione di campionato delicatissima - soprattutto in virtù del punteggio che premia con 25 punti le vittorie - al quale Hirvonen non è sembrato dare troppo peso: al contrario è apparso molto sereno e disponibile nei confronti degli ospiti dell'evento ma soprattutto del "neofita" Simoncelli, che per la prima volta è salito a bordo di una WRC realizzata secondo le direttive dettate dal drastico cambio di regolamento avvenuto all'inizio del 2011.
Per il motociclista italiano, infatti, le WRC da due litri non rappresentavano più una novità da un pezzo - visto che le ha usate più volte nel rally di Monza - a differenza delle nuove WRC da 1.6 litri, profondamente diverse in termini di feedback: meno cavalli, assenza di elettronica e ripartizione fissa tra i due assi della coppia motrice vista l'assenza del differenziale centrale, la nuova Fiesta WRC è apparsa comunque in grado di mettere a proprio agio il nuovo "ospite" in pochi istanti.
Già al primo stop, dopo poche tornate all'interno di un tracciato sviluppato all'interno di un vecchio aeroporto, l'italiano ha incassato i complimenti del celebre collega rallista, che ha elogiato la sensibilità del SIC pur suggerendogli alcune piccole rifiniture, in particolar modo legate al momento del cambio di marcia in scalata.
Suggerimenti che Sic ha fatto immediatamente propri arrivando, a vista d'occhio, a marciare su ritmi simili a quelli del pilota ufficiale nel momento di massima concentrazione. Non sono mancati momenti di puro svago, come quando sul sedile del navigatore, si sono alternati ad Hirvonen la fidanzata Kate e il responsabile del suo ufficio stampa.
Degna di nota la meticolosità con la quale Simoncelli ha formato il proprio posto guida nella Fiesta WRC: i meccanici, assecondando le richieste dell'italiano, sono intervenuti addirittura sostituendo il sedile con uno più idoneo ad ospitare un pilota di un metro ed ottantatre centimetri.
«Mi sono divertito un sacco - ha dichiarato Simoncelli - ed è stata una bella esperienza, utilissima per il prossimo rally di Monza. La tecnica di guida tra una moto ed un'auto è molto diversa anche se le derapate, per quanto spettacolari, hanno gli stessi effetti negativi sul tempo. Con Hirvonen come passeggero mi sentivo un po' sotto pressione perchè sentivo di non poter sbagliare nulla ma alla fine è andato tutto bene, anzi, l'esperienza è stata utile per avere qualche dritta. Mi è piaciuto molto il suo di stile di guida ed ho cercato di capire quali siano le cose che lui fa in modo diverso dal mio quando ho fatto da "navigatore".»
Per par condicio a Simoncelli non rimane che insegnare ad Hirvonen i segreti della MotoGP: «Per me va benissimo - ha risposto simpaticamente il campione italiano - ma prima di tutto bisogna sentire se la Honda è d'accordo...»