Márquez si prepara per Sepang con la mini-GP: spalla quasi ok
“Inverno lungo, tanto lavoro per tornare al massimo e alla fine… la ricompensa!”.
Con questo tweet Marc Márquez ha accompagnato la sua prima uscita in pista dopo l’intervento chirurgico alla spalla sinistra eseguito dai dottori Xavier Mir, Victor e Teresa Marlet presso l'Ospedale Universitari Dexeus. Intervento reso necessario per risolvere una dislocazione ricorrente dell’articolazione della spalla sinistra: un problema che lo afflitto durante la stagione 2018 e che la pausa invernale ha reso possibile risolvere chirurgicamente.
Lungo il lavoro con il suo fisioterapista Carlos J. García, un l'allenamento mirato in palestra per rinforzare la spalla e prepararsi per i Test di Sepang, che si svolgeranno dal 6 all'8 febbraio. Test che vedranno l’assenza di Jorge Lorenzo dopo la sua operazione alla mano sinistra infortunatasi facendo dirt track.
Márquez ha girato su una pista nei pressi di Alcarràs, vicino a Cervera, dove vive, per verificare se la spalla era pronta per le esigenze di una MotoGP. Marc ha usato una Honda NSF100 per un approccio più tranquillo, ma non si è risparmiato.
«Avevo bisogno di questo! Ho toccato il mio gomito a terra: i piloti in generale hanno bisogno di avere le idee chiare. Almeno durante il viaggio in aereo per la Malesia, che durerà 14 ore, penserò che ho guidato una moto, ho frenato, ho sentito i comandi, acceleratore e frizione. Ho fatto alcuni giri che mi hanno aiutato a capire a che punto sono con il recupero. Questa settimana dobbiamo lavorare ancora. Era più o meno quello che mi aspettavo: la forza da applicare in frenata, soprattutto nelle curve a sinistra, ha dato qualche problema alla spalla che è più sollecitata. È qui che dobbiamo continuare a migliorare, dovremo avere pazienza in Malesia, per arrivare a marzo in piena forma».
Dalla smorfia credo che non ha tanto cervello, sono meglio io a mettere una spalla malconcia dentro un giubino