Marquez vince a Valencia, Rossi secondo. Anche nel mondiale
VALENCIA – Tredicesimo successo per Marc Marquez, davanti a Valentino Rossi e Dani Pedrosa. Quarto Andrea Dovizioso, 22esimo Andrea Iannone, ritirato, in confusione totale Jorge Lorenzo.
Il bambino prodigio, l’uomo dei primati aggiunge un altro record al suo incredibile curriculum: mai nessuno, nella storia del motomondiale, aveva vinto 13 gare in una sola stagione nella stessa categoria. D’accordo, in passato si disputavano molto meno GP, ma quello che ha fatto Marquez è davvero fuori dal comune: è un campione straordinario, un fenomeno assoluto, indipendentemente dalla sua Honda. Una gran moto, forse la migliore, ma senza Marquez il campione del mondo sarebbe stato Valentino Rossi con la Yamaha.
«Ho fatto fatica a inizio gara a concentrarmi: fino a 15 minuti prima del via stavo festeggiando con mio fratello. E’ stata una giornata incredibile per il mio team, davvero indimenticabile», è la prima dichiarazione di Marc Marquez.
La gara: condizionata dalla pioggia
Si parte con Andrea Iannone davanti a tutti, con Valentino Rossi alle sue spalle, Marc Marquez terzo, Jorge Lorenzo quarto. Iannone e Rossi forzano, accumulano 1”4 di vantaggio su Marquez, ma al terzo giro inizia a piovere, tanto che la direzione gara espone la bandiera bianca: da questo momento si può rientrare ai box per cambiare moto. Le gocce sono poche, però, si continua, ma Lorenzo perde subito più di un secondo al giro, evidentemente infastidito dalla pioggia. Iannoe forza, guadagna 1”6 su Rossi, ma quando smette di piovere, i suoi inseguitori si avvicinano, con Lorenzo staccato di 6”1. All’undicesimo giro, Marquez passa Iannone che, come al solito, ribatte colpo su colpo fino al sorpasso decisivo di Marc all’ultima curva. Al 12esimo giro è la volta di Rossi provare a passare Iannone: come prima, Andrea resiste un paio di volte, poi, però, si deve arrendere e progressivamente perde terreno, fino a un dritto al 16esimo giro che gli fa perdere posizioni (settimo) e secondi. Pedrosa è terzo, Lorenzo è quarto in rimonta, ma al 17esimo giro inizia a piovere nuovamente, questa volta più forte. Lorenzo perde immediatamente terreno, Pedrosa, che era in scia a Rossi, si stacca, Marquez davanti allunga un po’. Al 19esimo giro, Lorenzo e Iannone decidono di azzardare il cambio moto: ripartano in 18esima e 19esima posizione, staccati di oltre 40”. Di fatto, il loro GP finisce qui, con Jorge che si ritira definitivamente al 24esima, mentre era 20”. Non succede più niente davanti, se non un paio di scambi di posizione tra Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow.
Rossi: immenso
Così, con il secondo posto, Valentino Rossi conquista anche il secondo posto nel mondiale, dopo una stagione straordinaria: può addirittura essere considerata come una delle sue migliori in assoluto.
«Sono contento, è stata una gara difficilissima, non si poteva quanto si potesse spingere o meno. Anche nel warm up aveva fatto così, anche nelle altre gare e ho deciso di rimanere in pista: ho provato a stargli dietro, ma Marquez ne aveva di più, specie nelle curve a destra. Bella stagione, sono contento: secondo nel mondiale, due vittorie, siamo forti».
E’ davvero forte Rossi: nessuno, alla vigilia, avrebbe pensato a un 2014 così, con Valentino protagonista dalla prima all’ultima gara, sempre velocissimo, con due vittorie e 13 podi, quasi sempre più competitivo del compagno di squadra. Il quale è il grande sconfitto di questa stagione, avvilito, soprattutto psicologicamente da Rossi: ormai era convinto di aver archiviato la “pratica Valentino”, invece se l’è ritrovato più forte di prima e l’ha mandato completamente nel pallone, come conferma la gara di oggi. Se non altro, Jorge ha chiuso terzo nel mondiale, con Pedrosa quarto: anche per Dani non è certo stata una stagione esaltante.
Bravi Dovizioso e Crutchlow
Di tutt’altro sapore il 2014 di Andrea Dovizioso, che ha conquistato un bel quarto posto, dopo una spettacolare e lunghissima sfida con Cal Crutchlow, che merita un grandissimo applauso: dopo un inizio di stagione disastroso, dopo aver annunciato il passaggio alla Honda, Cal, da vero professionista, ha spinto più che mai, ha fatto un po’ pace con la Ducati e nel finale di stagione è stato spesso velocissimo. Da applausi.
Classifica
Pos. | Points | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time/Gap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 154.4 | 46'39.627 |
2 | 20 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 154.3 | +3.516 |
3 | 16 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 153.7 | +14.040 |
4 | 13 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 153.5 | +16.705 |
5 | 11 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Ducati Team | Ducati | 153.5 | +16.773 |
6 | 10 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 152.4 | +37.884 |
7 | 9 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 152.4 | +38.168 |
8 | 8 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 152.2 | +41.803 |
9 | 7 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ducati Team | Ducati | 152.0 | +45.710 |
10 | 6 | 45 | Scott REDDING | GBR | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 151.7 | +51.191 |
11 | 5 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 151.4 | +56.512 |
12 | 4 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Octo IodaRacing Team | ART | 151.4 | +57.000 |
13 | 3 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Drive M7 Aspar | Honda | 151.4 | +57.262 |
14 | 2 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 151.3 | +57.517 |
15 | 1 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Drive M7 Aspar | Honda | 151.3 | +58.775 |
16 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 151.3 | +58.864 | |
17 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Honda | 151.1 | +1'02.389 | |
18 | 15 | Alex DE ANGELIS | RSM | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 150.4 | +1'15.795 | |
19 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 149.8 | +1'26.309 | |
20 | 23 | Broc PARKES | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | 149.3 | +1'37.212 | |
21 | 63 | Mike DI MEGLIO | FRA | Avintia Racing | Avintia | 149.3 | 1 Lap | |
22 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Pramac Racing | Ducati | 145.4 | 1 Lap | |
Not Classified | ||||||||
99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 148.6 | 6 Laps | ||
14 | Randy DE PUNIET | FRA | Team Suzuki MotoGP | Suzuki | 147.7 | 18 Laps | ||
68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 150.0 | 21 Laps |
Turcò
Mr 70
Lasciamo stare Rossi perchè porta ascolti ma sacrificare almeno Pedrosa ..... Penso che sia giusto dare l' opportunità anche a chi non ha sponsor o non fa tanti ascolti giusto per movimentare un campionato noioso ...... Marquez 1° pure nei test di Valencia sembra Doohan ai suoi tempi d' oro.