Moto Gp, finale al vetriolo in Australia
La stagione 2007 non è ancora archiviata, mancano i gran premi di Malesia e di Valencia. Ma con il titolo piloti e quello costruttori messi in bacheca da Stoner e Ducati, gli occhi sono puntati sulla prossima stagione. I test invernali si preannunciano bollenti, Valentino Rossi ha sfoderato la cattiveria agonistica dei tempi migliori, quella degli scontri con Gibernau e Biaggi. Il sorriso sarcastico mostrato nelle interviste del dopo gara valeva più di mille parole. Dedicato a chi credeva che il cannibale si fosse saziato dopo 7 mondiali vinti. Non è così e la contrapposizione Rossi/Ducati lo dimostra. Il Gran Premio di Phillip Island offre due spunti di riflessione, il primo di carattere tecnico, il secondo tocca i piloti sul piano umano. QUESTIONE TECNICA Il monogomma pare definitivamente accantonato. Troppi i pareri contrari, in primis quelli dei gommisti (Bridgestone, Dunlop e Michelin): senza concorrenza verrebbe a mancare lo sviluppo tecnico. Valentino Rossi - non è un mistero – ha quindi chiesto di passare alle gomme Bridgestone, a costo di avere il team Yamaha diviso tra 2 gommisti: Jorge Lorenzo con Michelin e il Dottore con le giapponesi. Una scelta bizzarra e di difficile attuazione, in quanto provocherebbe un travaso di know how tra i due fornitori.
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1) le gomme: sono 5 i gommati Michelin e occupano , in classifica, le seguenti posizioni :2, 3, 8, 9, 14; il secondo con le bridgestone (Hopkins) è dietro valentino di 65 punti. Una differenza di resa così netta non è giustificata anche in considerazione del fatto che Valentino spesso non "è andato a punti".
2)La moto: mi sbaglio o Capirossi (che non è l'ultimo arrivato)si è beccato 80 punti da Valentino e 51 da Pedrosa. E' evidente che la moto con la ciclistica più efficace del lotto è quella di Valentino: in percorrenza di curva è un fulmine, in staccata è stabile, in uscita di curva è un treno che viaggia su binari, accellera dove vuole e la moto lo asseconda (per sua stessa ammissione). Si vede ad occhio nudo, senza l'ausilio della telemetria, che la Ducati di Stoner in percorrenza di curva si scompone, saltella e ... lui ... tiene il GAS APERTO.
3)il pacchetto Ducati- Bridgestone: ma non è lo stesso pacchetto che ha Barros???
Mi pare che Barros, nel team di Sito Pons, quando ebbe la Rc 211 V, a Valentino le suonò di " santa ragione" ( oggi con lo stesso pacchetto di Stoner si becca 128 punti da Valentino).
Come mai Valentino, dopo aver adotto mille pretesti tecnici, minaccia di andar via ... ma... quando la Michelin costruiva le gomme positivamente per lui, quando la Yamaha lo assecondava in tutto, fregandosene delle indicazioni degli altri piloti dandogli QUELLO CHE LUI VOLEVA ... nessuno ha mai notato che gli altri erano in una situazione tecnica inferiore rispetto alla sua, ...chi mai ha notato che la ducati e la kawasaki erano le moto con la velocità massima superiore???!!!
E ... che dire di Melandri... " Biaggi si lamenta sempre, la sua moto, come la mia, è una moto vincente ... differenze significative tra le moto ufficili e quelle clienti non ce ne sono... ringrazio la Honda per la moto che fornisce ai suoi clienti..." appena le aspettative non sono state rispettate ha cominciato a "sparare a zero" su tutti: su HRC, su meccanici, su gommisti ecc.
Sotto il profilo morale, Valentino è una persona perfida: non ha mai riconosciuto la bravura di Stoner (se non quando lo ha preceduto al traguardo ): è lui che fa il simpatico per finta; ha sempre avuto a sua disposizione il meglio della tecnologia ed il supporto di una squadra pluridecorata (quella ex HRC) oltre alle risorse economiche (mai concesse ad alcun pilota) della Yamaha.
Valentino .... ma Vaff....
Stoner, grande Stoner, ti meriti quello che hai avuto e anche di più: bastonali tutti!!!
Ciao, Dino da Casoria
leviamoci il cappello di fronte ad un pacchetto st