gp d'olanda

Moto3. Tripletta italiana ad Assen

- Ad Assen è Bagnaia il primo al traguardo, sul podio anche Di Giannantonio e Migno dopo una gara con gli italiani assoluti protagonisti
Moto3. Tripletta italiana ad Assen

Sei italiani nelle prime sette posizioni. Assen è terreno di caccia con il tricolore unica bandiera a sventolare sul podio con Bagnaia, Di Giannantonio e Migno (ascolta l'AUDIO del terzetto che canta l'inno di Mameli).

La mattinata di Assen si apre con meteo favorevole, un pallido sole splende sul circuito delle Drenthe. 18 gradi di temperatura e un leggero vento sono le condizioni climatiche della gara Moto3. Quando la luce del semaforo si spegne e scatta bene Bastianini poi infilato da Migno alla prima staccata. Segue Fenati e Binder poi Francesco Bagnaia, Aspar Team. Il veloce tracciato olandese fa allungare il gruppo subito dopo la quinta curva. Bulega è partito un po’ in ritardo e ora è ottavo come l’autore della pole che poi perderà contatto con la testa della corsa per recuperare nel finale. Al primo giro cade Albert Arenas, Aspar Team e al secondo giro Gabriel Rodrigo, RBA Racing, entra in contato con Fabio Quartararo, i due cadono e la moto RBA è colpita anche dal secondo portacolori Leopard Andrea Locatelli. Cade anche Pawi alla curva 1.


Comanda Fenati, segue Bagnaia e poi Bastianini mentre Bulega segna il giro più veloce chiude l’ottava posizioni con sette italiani che circondano Binder. Fabio Di Giannantonio, team Gresini, Migno e Niccolò Antonelli, Ongetta-Rivacold occupano le rimanenti otto posizioni di testa. La sfida è subito accesa, il gruppo procede compatto e al comando si mette Bagnaia che cede successivamente la prima piazza al numero 5 SKY Team. Binder attende in quarta piazza preceduto da Di Giannantonio, il secondo portacolori Gresini è scattato dalla nona piazza e con una partenza fulminate si è messo nelle prime posizioni.


A meno quindici dalla fine, nella esse finale, vengono in contatto Aron Canet, Estrella Galicia 0,0 e Juanfran Guevara del team RBA. I due erano impegnati nella lotta di testa e lo scontro causa lo spettacolare e pericoloso capovolgimento in area della moto Estrella. Nulla di grave per i due corridori che sono costretti al ritiro.


Primo sempre Fenati che non riesce a staccarsi dagli scarichi il gruppo inseguitore e subisce l’attacco del compagno di box Andrea Migno alla curva 8. Nella porta aperta si infila anche Binder che ora è secondo. Bulega ora è quarto ma subisce l’attacco di Bagnaia. Il pilota emiliano recupera due posizioni e si attacca ai due compagni di scuderia. I tre daranno vita ad un duello spettacolare inseguiti da Bagnaia, Binder e Di Giannantonio. Cadono Aleix Masbou del team Peugeot e Tatsuki Suzuki CIP-Unicom alla curva 1.


Fenati risponde ad ogni attacco dei piloti inseguitori ma quando mancano otto giri alla fine cede momentaneamente il passo a Bagnaia e a Migno per poi tornare secondo. Binder, in agguato in quinta piazza, prova l’attacco alle posizioni di testa alla curva 14 ma va largo ed è protagonista di un lungo fuoripista.
 

A meno cinque dalla fine le prime sette posizioni sono occupate da piloti italiani, in lotta tra loro dettano il rimo alla corsa e staccano il settimo di oltre 1,5 secondi. Fenati, Bagnaia, Migno, Bulega, Antonelli e Bastianini, Di Giannantonio si giocano la vittoria. Tre scuderia a dividersi il podio di Assen. A quattro giri dal termina l’uomo pole cade alla curva dieci e per la sua scuderia nel duello finale resta solo il suo compagno di box. Cade alla curva cinque Andrea Locatelli, che era tornato in pista dopo lo scontro dei giri iniziali e nello stesso punto Darrin Binder, Platinum Bay.


Ultime battute di gara, Bulega perde contatto con le prime posizioni. La sfida per la vittoria entra nel vivo. Fenati prova a prendere margine sugli avversari, dietro è pura Bagarre e l’arrivo è in volata. Fenati nelle ultime curve è Inghiottito dai piloti dietro e cinque corridori arrivano in linea al traguardo. È Bagnaia però a mettere la ruota davanti della sua Mahindra davanti alla KTM SKY dopo aver staccato per ultimi nelle esse finale. Secondo è Migno e terzo il pilota Gresini, Di Giannantonio che al fotofinish batte Fenati. Il portacolori SKY però è penalizzato per aver tagliato la curva nel giro finale ed rilegato al terzo posto.


La classifica non cambia, Binder arriva dodicesimo dopo il dritto finale e resta primo. Navarro è fermo al secondo posto mentre Fenati, quarto, accorcia la distanza dallo spagnolo.

 

CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 21 Francesco BAGNAIA ITA ASPAR Mahindra Team Moto3 Mahindra 156.9 38'11.535
2 20 4 Fabio DI GIANNANTONIO ITA Gresini Racing Moto3 Honda 156.9 +0.039
3 16 16 Andrea MIGNO ITA SKY Racing Team VR46 KTM 156.9 +0.018
4 13 5 Romano FENATI ITA SKY Racing Team VR46 KTM 156.9 +0.084
5 11 23 Niccolò ANTONELLI ITA Ongetta-Rivacold Honda 156.9 +0.136
6 10 95 Jules DANILO FRA Ongetta-Rivacold Honda 156.9 +0.161
7 9 8 Nicolo BULEGA ITA SKY Racing Team VR46 KTM 156.9 +0.826
8 8 36 Joan MIR SPA Leopard Racing KTM 156.9 +0.839
9 7 64 Bo BENDSNEYDER NED Red Bull KTM Ajo KTM 156.9 +1.023
10 6 48 Lorenzo DALLA PORTA ITA Estrella Galicia 0,0 Honda 156.9 +1.038
11 5 65 Philipp OETTL GER Schedl GP Racing KTM 156.9 +1.153
12 4 41 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Ajo KTM 156.1 +12.169
13 3 84 Jakub KORNFEIL CZE Drive M7 SIC Racing Team Honda 155.9 +15.641
14 2 6 Maria HERRERA SPA MH6 Team KTM 155.7 +18.518
15 1 11 Livio LOI BEL RW Racing GP BV Honda 155.7 +18.549
16   17 John MCPHEE GBR Peugeot MC Saxoprint Peugeot 155.7 +18.602
17   40 Darryn BINDER RSA Platinum Bay Real Estate Mahindra 154.4 +36.919
18   43 Stefano VALTULINI ITA 3570 Team Italia Mahindra 154.1 +41.562
19   7 Adam NORRODIN MAL Drive M7 SIC Racing Team Honda 154.1 +41.647
20   77 Lorenzo PETRARCA ITA 3570 Team Italia Mahindra 153.3 +54.639
21   3 Fabio SPIRANELLI ITA CIP-Unicom Starker Mahindra 153.2 +55.295
22   22 Danny WEBB GBR Platinum Bay Real Estate Mahindra 152.6 +1'04.271
Non classificato
    33 Enea BASTIANINI ITA Gresini Racing Moto3 Honda 156.8 4 Giri
    55 Andrea LOCATELLI ITA Leopard Racing KTM 153.9 4 Giri
    10 Alexis MASBOU FRA Peugeot MC Saxoprint Peugeot 155.2 10 Giri
    24 Tatsuki SUZUKI JPN CIP-Unicom Starker Mahindra 155.2 10 Giri
    58 Juanfran GUEVARA SPA RBA Racing Team KTM 152.7 15 Giri
    44 Aron CANET SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 155.7 16 Giri
    19 Gabriel RODRIGO ARG RBA Racing Team KTM 147.7 21 Giri
    20 Fabio QUARTARARO FRA Leopard Racing KTM 147.1 21 Giri
    89 Khairul Idham PAWI MAL Honda Team Asia Honda 143.5 21 Giri

 

Fonte: MotoGP.com

  • DrManetta
    DrManetta, Cecina (LI)

    Una delle gare più belle viste negli ultimi anni, tiratissima dal primo all'ultimo giro, senza scorrettezze, combattuta da piloti determinati e grintosi (e di talento).
    Temevo che per la foga e la voglia di vincere negli ultimi giri si scatenasse l'inferno, invece tutto si è giocato all'ultima curva senza negativi colpi di scena.
    Che poi fossero tutti piloti italiani ha donato quel quid in più all'emozionante battaglia.
    Se ve la siete persa, guardatela!
  • Cioci01
    Cioci01, Azzano Decimo (PN)

    Oggi ero qui ad Assen alla World Tribune, e vedere tre giovani italiani darsi battaglia, era qualcosa di unico. Emozionante, e dico forza ragazzi, che dovete essere il futuro del nostro motociclismo italiano!
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