MotoGP 2015, Mugello. Rossi: "Impensabile non salire sul podio"
SCARPERIA – Un altro podio, il sesto consecutivo, il decimo se si considera anche la passata stagione. Forse, però, è stato il meno esaltante, soprattutto considerando cosa significa per Valentino Rossi il GP d’Italia al Mugello.
«Per come si era messa, può essere considerato un ottimo risultato: sarebbe stato davvero un peccato non salire sul podio con questa atmosfera e con il pubblico che c’era. La realtà è che sono stato in difficoltà per tutto il week end e anche in gara non potevo guidare bene. Nella prima parte della stagione sono stato molto veloce, ma negli ultimi tre GP ho avuto qualche problema e questa, assieme a quella di Jerez, è stata una delle gare più difficili: sono sempre stato dietro, dobbiamo essere più competitivi».
Quali sono stati i tuoi problemi?
«Ero in grande difficoltà nei cambi di direzione, specie con il serbatoio pieno. Poi la situazione è migliorata, ma, in ogni caso, il ritmo è stato basso, inferiore alle aspettative. In più, avevo tanti problemi nelle curve a sinistra, la moto scivolava tantissimo, specie alla Bucine (la curva che immette sul traguardo, n.d.r.): lì perdevo tanto, mi andavano via, mentre ero veloce alla Casanova-Savelli e alle Arrabbiate. Non sono partito male, ma abbiamo fatto un errore di strategia: per contenere il pattinamento della gomma posteriore abbiamo limitato la potenza, ma con le coperture nuove ero lentissimo. Quando ero dietro a Crutchlow, Smith e Pol Espargaro vedevo il gruppo lontano, non pensavo di poter salire sul podio. Poi ho recuperato e mi sono anche divertito: ho passato Pedrosa e Dovizioso, poi è caduto Marquez e ho spinto più forte, sia per provare a prendere Iannone sia per non farmi raggiungere da Pedrosa ed è arrivato un podio importante».
Ritieni che Marquez sia fuori dal mondiale?
«La sua situazione è incredibile, una grande sorpresa, ma stiamo parlandi di Marquez e della Honda: probabilmente hanno qualche problema tecnico di bilanciamento, ma può recuperare da un momento all’altro. E’ chiaro, però, che in questo momento il più in forma è Lorenzo, è lui l’avversario più pericoloso».
Fa niente che davanti sia caduto e si sia ritirato mezzo mondo... un collaudatore che finisce OTTAVO alla prima gara in MotoGP, ma vi rendete conto? Un risultato eccezionale, anche in considerazione del fatto che uno Stoner bicampione mondiale, era accreditato di un quindicesimo/sedicesimo posto con tanto di doppiaggio da parte dei suoi ex colleghi marziani!
OTTAVO!
Caduti e ritirati: Dovi, Marquez, Crutchlow, Bradl, A. Espargarò, Miller...