Come mai avete deciso di annunciare oggi la firma con Rossi?

«Abbiamo deciso di annunciare oggi il rinnovo del contratto con Rossi, perché era una giornata con tanto tempo prima delle qualifiche, tutti i media sono qui e c'è grande attenzione sulla MotoGP: avendo firmato non aveva senso rimandare l'annuncio. Nelle nostre e nelle sue intenzioni, è l'ultimo contratto, ma non si sa mai...».

Qual è la situazione con Lorenzo?
«Conosciamo le sue richieste. Ci aveva detto che avrebbe voluto avere un contratto prima della prima gara della stagione e l'abbiamo accontentato: all'inizio della settimana gli abbiamo proposto un contratto, che - a detta anche del suo manager - è il miglior contratto che gli potesse fare la Yamaha. Lui ha deciso di prendere tempo, ma noi abbiamo rispettato le sue richieste. Contemporaneamente dato il contratto a Rossi: lui lo ha firmato e così abbiamo fatto l'annuncio».

Dalla parte di Lorenzo dicono che la tempistica non va bene?
«Loro erano informati, noi abbiamo firmato ed è un nostro diritto annunciarlo».
 

Lorenzo ha una dead line per firmare?
«Sì, ma non dico quando. Yamaha ritiene Lorenzo un pilota fortissimo e per questo gli abbiamo fatto la migliore offerta possibile».

Perché non ha ancora firmato?
«Conosco Lorenzo, lui vuole capire bene ogni dettaglio, conoscere ogni aspetto: credo che sia per questo che non abbia firmato, ma sappiamo anche che non siamo soli esistono dei concorrenti: ci può stare che la ducati gli abbia fatto un'offerta».