GP del Giappone

MotoGP 2017. Dovizioso: "Con il bagnato me la gioco"

- Al di là della nona posizione, che lo obbligherà a partire dalla terza fila, Andrea rimane ottimista per la gara: “In Q2 non ho interpretato la pista al meglio, ma con le “rain” siamo messi bene, siamo competitivi”
MotoGP 2017. Dovizioso: Con il bagnato me la gioco

La posizione è pessima, ma Andrea Dovizioso rimane tutto sommato sereno. E, soprattutto, ottimista.

«In caso di gara asciutta, partire dalla terza fila potrebbe essere un problema, complicherebbe la gara, ma con il bagnato, come previsto, non dovrebbe essere un grosso problema» è la sua prima valutazione. Poi, Andrea spiega cosa è successo in qualifica.


«E’ stata una Q2 un po’ particolare per le condizioni dell’asfalto: la pista era da interpretare e io non l’ho fatto al meglio. Nel giro tirato, mi si è chiuso lo sterzo alla curva nove, quella più bagnata: bisogna spingere forte sui tratti asciutti, ma nei pezzi bagnati teneva pochissimo, proprio perché c’era poca acqua».


Sei stato competitivo nelle libere e per domani è prevista pioggia: si può battere Marquez?

«Con tanta acqua siamo messi molto bene, sono sempre stato veloce in tutti i turni: abbiamo lavorato nel modo giusto. Le incognite sono tante, perché qui si consuma tanto e in gara, come sempre, cambiano le cose. Fino adesso Marquez è stato molto veloce, ma lo è stato anche in altri GP il venerdì e il sabato, per poi avere più difficoltà la domenica».


In caso di bagnato, quali gomme si useranno?

«Se c’è tanta acqua, sull’anteriore si va con la soffice, mentre dietro sia la soffice sia la media sembrano funzionare bene. Si può correre con entrambe, hanno un comportamento simile, non credo farà una grande differenza».

  • Pessimismo e fastidio
    Pessimismo e fastidio, Magione (PG)

    Ma visto che non ci sono piloti giapponesi, può vincere chiunque oppure uno con la moto giapponese?
  • Gisulfo
    Gisulfo, Arpino (FR)

    Con la pioggia, prevista per domani, è stato il più veloce.
    Spero in una bella gara che cancelli la delusione dell'ultima, "stranegie" Ducati permettendo.
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