GP DI CATALOGNA

MotoGP 2017. Le domande alla vigilia del GP di Catalogna

- Per gli spagnoli extra motivazione? Rossi starà meglio? Ducati competitiva anche qui? E Honda? Qual è il problema di Iannone?
MotoGP 2017. Le domande alla vigilia del GP di Catalogna

MONTMELO’ – Si torna in pista per il primo “uno-due” della stagione, su una pista molto bella, per certi versi simile al Mugello, ma modificata dopo il drammatico incidente mortale di Luis Salom dello scorso anno e con un asfalto in pessime condizioni. Ecco quali possono essere i motivi d’interesse del GP della Catalunya, settima prova stagionale.


VINALES, MARQUEZ E PEDROSA: EXTRA MOTIVAZIONE PER LA GARA DI CASA?

Si corre sulla pista di Barcellona, casa di Vinales, Marquez e Pedrosa (Lorenzo è di Maiorca, anche se ha vissuto qui tanti anni): per tutti loro, vincere qui ha un significato particolare. Non a caso, Vinales ha risposto così alla domanda: “Dei quattro GP in Spagna, quale vorresti vincere a tutti i costi”?. «Questo di Barcellona». Lo stesso vale per Marquez e Pedrosa, quest’ultimo uno che si esalta a correre davanti al proprio pubblico.


ROSSI STARA’ MEGLIO RISPETTO AL MUGELLO?

Sicuramente non sarà al 100%, ma la sensazione – e la speranza – è che Valentino possa essere più in forma rispetto a quattro giorni fa. E’ vero che è passato pochissimo tempo, che il caldo sarà asfissiante e – quindi – critico per il fisico, ma il tracciato è anche meno impegnativo rispetto a quello del Mugello.


LA DUCATI SARA’ COMPETITIVA ANCHE QUI?

Nessuno lo sa, bisogna aspettare la giornata di domani. Secondo Dovizioso, i test effettuati qui un paio di settimane fa non erano stati troppo incoraggianti, mentre secondo Lorenzo erano andati discretamente bene. Qui l’anno scorso Andrea aveva fatto molta fatica, mentre, fino adesso, il GP migliore di Jorge è stato a Jerez, in condizioni di poco grip, come qui. Attenzione anche ad Alvaro Bautista e a Danilo Petrucci, entrambi molto carichi dopo la bella prestazione in Italia.


LA HONDA TORNERA’ COMPETITIVA?

Secondo me sì, considerando che quando c’è poco grip la RC213V va sempre bene e le modifiche fatte al circuito sembrano adatte alla quattro cilindri a V.

 

PUO’ ESSERE UNA PISTA ADATTA ALL’APRILIA?

Qui Aleix Espargaro va fortissimo (conquistò la prima fila con la Suzuki nel 2015) e l’Aprilia può avere le caratteristiche adatte per emergere: insomma, le aspettative sono alte dopo un po’ di GP sotto tono.


QUAL E’ IL PROBLEMA PRINCIPALE DI IANNONE CON LA SUZUKI?

Risponde Andrea Iannone: «Sto cercando di adattarmi a questa moto, si vede anche dai dati che sto cercando di cambiare quello che per tutte le altre moto è un punto di forza: in Ducati, studiando anche i dati di Stoner, ho imparato a rialzare molto velocemente la moto, per poi sfruttare i cavalli a disposizione, mentre con la Suzuki devi farla più scorrere a centro curva».

 

Leggi gli orari tv per seguire in diretta il GP di Catalunya 2017 a Barcellona.

  • papalo87
    papalo87, Roma (RM)

    Ma sono l'unico che trova assurdo per un "mondiale" correre 4 gare (e sottolineo 4) in Spagna? Non mi pare manchino le piste in giro per il mondo (vedi Laguna Seca dove sarebbe stato interessante veder girare anche Moto3 e Moto2)...quantomeno in Italia per salvare le apparenze si sono inventato il Gp di San Marino.
  • TheBerronespolo
    TheBerronespolo, Rosignano Monferrato (AL)

    Aprilia stava dando fastidio alle Ducati ufficiali in gara con Aleix ESP...e ha avuto in "sorte" per 3 gp saponette al posto delle gomme, come Marquez a Le Mans. Zio Carmelo fa e disfa come un deus ex machina, alla fine ho convenuto che il sistema Ezpeleta sta bene a tutti perchè nessuno si lamenta, anzi...le parti, intese come visibilità, alla fine saranno spartite per importanza, come al solito. Chi ne beneficia sottolinea i propri meriti come Dovi al Mugello, chi invece viene penalizzato tace in attesa del suo turno. Anche perchè se non tace continua ad essere in difficoltà. Che poi è la stessa cosa che DORNA fa da tempo con Ducati in SBK, no? Con le omologazioni prese dalle 1300 in tiratura limitata, con le concessioni sulle quote del forcellone, con il finto 2-1-2 che invece è un 2-1 e basta con tanto di risuonatore di Helmoltz controllato dalla valvola a farfalla sul secondo terminale. In SBK la si chiama "balance of performance", se la 1199 sul dritto non va si innalza il limite dei db della fonometrica da 107 a 115, caso unico nella storia del racing 2 ruote.

    Basterebbe fare scegliere ai piloti con il numero come al supermercato le proprie gomme da 3 container aperti, uno per tipo d gomme e tutte queste maghe-pagliacciate finirebbero di colpo così poi emergerebbe di nuovo la meritocrazia che è l'essenza di ogni Sport e l'assenza di ogni show, come questa showGP.
Inserisci il tuo commento