MISANO ADRIATICO – Dopo aver conquistato le FP1 Andrea Dovizioso si aggiudica il miglior tempo anche nelle FP2, davanti a Jorge Lorenzo e Cal Crutuchlow. Quinto posto per Marc Marquez, sesto per Danilo Petrucci, ottavo per Valentino Rossi, nono per Franco Morbidelli, decimo per Andrea Iannone (con il tempo delle FP1).
 

Nonostante i nuvoloni minacciosi, anche le FP2 si sono disputate con l’asciutto, con i piloti che hanno potuto lavorare in configurazione gara, per poi dedicarsi al tradizionale “time attack” nei dieci minuti conclusivi. Ecco cosa è emerso da questa giornata di prove.

1) DUCATI COMPETITIVA

Dopo aver dominato i test di un paio di settimane fa, la Ducati si è confermata molto competitiva, con entrambi i piloti, non solo sul singolo giro, ma anche sulla distanza. Anche su questo tracciato la GP18 funziona bene e nei dieci ci sarebbe stato anche Michele Pirro se il suo miglior tempo non fosse stato cancellato per aver messo per pochi centimetri la gomma posteriore sul verde all’esterno del cordolo. Michele, in ogni caso, ha la potenzialità per entrare domani nei dieci (tempo permettendo). Sesto posto per Danilo Petrucci, autore di una buona sessione;

2) IL SOLITO MARQUEZ

Anche a Misano, Marc Marquez ha lavorato pensando soprattutto alla gara – dopo le FP1 era 13esimo – mostrando poi nel pomeriggio un ottimo passo, tra i migliori in assoluto. Ha chiuso al quinto posto, ma solo perché nel finale è stato rallentato dal traffico. E’, al momento, uno dei candidati alla vittoria;

3) YAMAHA: BENE, MA NON BENISSIMO

Nelle FP1, Valentino Rossi aveva faticato moltissimo (era 15esimo), mentre nelle FP2 è risalito all’ottavo posto, continuando però ad avere problemi sul ritmo. Tra i piloti che hanno fatto il test qui, Rossi è stato quello più in difficoltà, mentre è stato decisamente più efficace il compagno di squadra Maverick Vinales, quarto. Il passo dello spagnolo non è da riferimento, ma è abbastanza buono;

4) MORBIDELLI NEI 10

Decimo nelle FP1, nono nelle FP2: Franco Morbidelli conosce molto bene a Misano e riesce a guidare meglio che in altre occasioni. Per il momento è andato forte, non solo nel singolo giro;

5) APRILIA SEMPRE IN DIFFICOLTA’

Anche a Misano, l’Aprilia, che ha annunciato ufficialmente l’ingaggio di Bradley Smith come collaudatore per la prossima stagione, fatica più del dovuto. Aleix Espargaro qui ha un nuovo capo tecnico – l’esperto Pietro Caprara –, ma ci vuole altro per risolvere i problemi.

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