GP delle Americhe

MotoGP 2018. Marquez è il più veloce nelle FP1

- Marc Marquez conquista il miglior tempo nelle FP1, davanti a Valentino Rossi (a 0”396) e Maverick Vinales (0”727). Quarto Jorge Lorenzo (0”950), sesto Andrea Dovizioso (1”204), ottavo Andrea Iannone (1”563), 13esimo Danilo Petrucci (1”993) con una pista in condizioni terribili
MotoGP 2018. Marquez è il più veloce nelle FP1

AUSTIN – Marc Marquez conquista il miglior tempo nelle FP1, davanti a Valentino Rossi (a 0”396) e Maverick Vinales (0”727). Quarto Jorge Lorenzo (0”950), sesto Andrea Dovizioso (1”204), ottavo Andrea Iannone (1”563), 13esimo Danilo Petrucci (1”993) con una pista in condizioni terribili.


Per provare a livellare i tanti avvallamenti, l’80% circa della pista è stata “fresata”. Per il momento, i risultati sono pessimi: le gomme sollevano così tanti sassolini che sembra che l’asfalto sia bagnato, i tempi sono altissimi – circa tre secondi più lenti della migliore pole -, i piloti faticano a guidare. Più o meno tutti, tranne Marquez, naturalmente, che non ha mai cambiato le gomme, così come Vinales, buon terzo. I primi segnali sono ottimisti per la Yamaha, ma bisogna aspettare che si abbassino i tempi per capire meglio la situazione. Buon inizio anche per Jorge Lorenzo, quarto con la carenatura con le appendici aerodinamiche: Jorge è stato costantemente nelle prime posizioni. Discreta anche la prestazione di Andrea Iannone, ma è veramente troppo presto per capire qualcosa. L’unica certezza è Marquez: si conferma il pilota da battere.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 340.4 2'05.530  
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 340.6 2'05.926 0.396 / 0.396
3 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 340.6 2'06.257 0.727 / 0.331
4 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 340.8 2'06.480 0.950 / 0.223
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 345.2 2'06.539 1.009 / 0.059
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 342.4 2'06.734 1.204 / 0.195
7 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 335.5 2'07.010 1.480 / 0.276
8 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 335.7 2'07.093 1.563 / 0.083
9 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 338.9 2'07.124 1.594 / 0.031
10 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 343.1 2'07.211 1.681 / 0.087
11 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 336.7 2'07.431 1.901 / 0.220
12 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 331.5 2'07.459 1.929 / 0.028
13 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 344.0 2'07.523 1.993 / 0.064
14 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 344.6 2'07.662 2.132 / 0.139
15 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 339.4 2'07.874 2.344 / 0.212
16 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 341.1 2'07.948 2.418 / 0.074
17 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 336.8 2'08.161 2.631 / 0.213
18 12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 335.6 2'08.234 2.704 / 0.073
19 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda 336.2 2'08.372 2.842 / 0.138
20 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 338.8 2'08.819 3.289 / 0.447
21 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 342.4 2'09.111 3.581 / 0.292
22 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 336.6 2'09.327 3.797 / 0.216
23 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 337.7 2'09.708 4.178 / 0.381
24 10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 332.8 2'10.426 4.896 / 0.718
  • Eraldo Carlo
    Eraldo Carlo

    Pista in condizioni indecenti. In pratica hanno fresato l'asfalto come si fa da noi quando devono riasfaltate. Ma qui invece hanno lasciato tutto così com'era, con tanto di sabbia e pietruzze sparse ssulll'asfalto. E poi ci lamentiamo per le buche nelle nostre città, ma questi americani fanno peggio!
    Tra l'altro a detta di quasi tutti i piloti la pista ora è più sconnessa di prima, in compenso l'asfalto non ha più grip, ma brasa le gomme che un piacere!
    E ci si mette anche la Michelin che ha portato delle gomme che hanno tutte più o meno lo stesso grip, così qualcuno ha fatto i tempi con le morbide e qualcun altro con le dure, tanto per rendere più complicate le cose.
    C'è da sperare che domani piova abbastanza da portare via la polvere dalla pista, così almeno domenica l'asfalto dovrebbe avere un grip più omogeneo e rendere le moto un po' più guidabili.
  • loregori63
    loregori63, Pisa (PI)

    Ma non è scandaloso al cubo che una pista di MotoGP sia in quelle condizioni? e che i piloti accettino di correrci? possibile che non si possa riasfaltare almeno un mese prima? pazzesco...
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