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MotoGP 2018. Rossi: "Se è freddo possiamo essere più competitivi"

- La Yamaha competitiva sulla pista di Silverstone. Il freddo sarà un vantaggio ma la pioggia (praticamente certa) rimescolerà le carte
MotoGP 2018. Rossi: Se è freddo possiamo essere più competitivi

La Yamaha è competitiva sulla pista di Silverstone. Il freddo sarà un vantaggio, ma la pioggia (praticamente certa) rimescolerà le carte. Valentino punta al podio e alla vittoria, ma mette le mani avanti perché sono molte le variabili da qui al traguardo di domenica. Certo partire con una moto "meno svantaggiata" è già un vantaggio.


«Molto fa la pista perché questo circuito ha delle caratteristiche che si sposano bene con la nostra moto rispetto ad esempio all'Austria che è la peggiore. E' molto bello guidare qui e la moto va forte, poi però oggi pomeriggio ho provato delle cose che sono buone perché rendono la moto un po' più dolce. La velocità ce l'abbiamo, ma ce l'avevo anche l'anno scorso però poi ho dovuto rallentare e ho finito terzo per un pelo. Il nostro obiettivo potrebbe essre vincere o il podio, ma bisogna vedere negli ultimi giri come siamo messi perché ci sono anche due Ducati e due Honda e ovviamente Vinales».

 

Il fatto che ci sia più freddo del solito potrebbe mascherare qualche difficoltà rimasta a Yamaha?

«Anche quello aiuta perché noi scaldiamo un po' troppo le gomme e dove è freddo questo può essere un vantaggio».

 

Il vento dà fastidio?

«Dà molto fastidio perché è una pista velocissima e piena di buche e quindi già difficile. Ci sono dei punti nel rettilineo che porta al T4 e il vento è un bel problema e allora bisogna lavorare sulla posizione in moto per cercare di non far impennare la moto ma anche di non prendere tanto vento con il corpo. A Silverstone però, a parte l'anno scorso che è stato un tempo meraviglioso, c'è sempre il vento».

 

Questa domenica danno per certa la pioggia. Tu preferisci asciutto o bagnato?

«A me di base piace di più correre sull'asciutto, ma qui ancora di più. La danza della pioggia l'avrei fatta in Austria, qui sappiamo di essere più competitivi quindi speriamo sia asciutto. Sul bagnato si rimescola tutto e speriamo che inizi almeno a piovere domenica alle 9.00 per fare almeno il warm-up perché se no partire a scatola chiusa... non si sa».

 

Pensi che tuo fratello possa vincere il campionato Moto2?

«Mi ha molto impressionato mio fratello nelle ultime gare. Forse però è un po' presto per dirlo, però perché no? Dipende tutto da quanto riesce a concentrarsi e migliorare ancora, però ha fatto tre grandissime gare».

 

Scambieresti il tuo decimo titolo per uno di tuo fratello?

«No!».

 

  • gra61
    gra61, San Giovanni in Marignano (RN)

    X anonimo ducatesta
    A parere mio la differenza fra i due ufficiali Yamaha sta nell'esperienza,non dimentichiamoci che gli anni che ha guidato la yamaha Rossi nessun altro ha fatto. Inoltre non dimentichiamoci che aime'lo spagnolo all'esordio ha messo dietro tutti ed in primis rossi in 3 GP di fila.Quale pilota italiano ha fatto ciò all'esordio in moto GP?
    Sono anni che il confronto Italia Spagna in motogp pende aime aloro favore.Mi conforta più ciò che vedo in moto 2 e moto!
  • Centauro469
    Centauro469, Augusta (SR)

    La yamaha non vuole vincere, punto.
    Si sarebbe trattato di Suzuki o Ktm ci poteva stare, ma la seconda casa costruttrice del mondo, può schioccare le dita e portare 50 SUPER TECNICI ingegneri spaziali stellari alieni ai box dei piloti. Se questo non lo fa, è chiaro che non vuole essere competitiva, vuoi per strategia, vuoi per altri motivi ma è così.
    Spero solo non ci sia del marcio sotto, anche se ormai è un circus dove gira tanto cash....
    Noi comuni mortali ci mettiamo sul divano e incrociamo le dita. La pioggia è scontata, vedremo.
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