Ho provato a comprendere l'entusiasmo per l'eroica impresa del 93. Non ci sono riuscito. Anzi, trovo questa esaltazione che circola su moto.it, non solo fra molti lettori, una collossale sciocchezza. Che oltretutto, a mio parere, ha poco a che spartire con un idea sana di sport. Questo è già una disciplina rischiosa, senza che la ricerca frenetica del profitto da parte della Dorna da un lato, ed il bisogno costante di adrenalina da parte di molti appassionati, la trasformino ancora di più in un circo a tre piste. Credo inoltre che molti addetti ai lavori, piloti in primis, non siano affatto contenti di questo rientro accelerato e innaturale di Marquez. C'è qualcuno, magari a microfono spento, che avrà il coraggio di raccontare il clima che si respira nei box? O almeno un medico, che racconti cosa possa costare ad un ragazzo di 27 anni gareggiare in questo stato e quanta morfina dovrà assumere. Spero fortemente che non accade nulla di grave. Anche per non assistere poi alla sfilata delle lacrime di coccodrillo.