MotoGP 2020. GP di Stiria: Zam e Loris Reggiani commentano la giornata di gare
Alla nostra tradizionale copertura "testuale", quest'anno abbiamo aggiunto una serie di contenuti video Extra nei quali entriamo ancora più in profondità sui temi del weekend di gara.
Ora è la volta del commento in diretta di Giovanni Zamagni della giornata di gare del GP dI STIRIA. Con lui un ospite speciale, Loris Reggiani, vincitore di 8 GP tra 125 e 250, due volte vice campione del mondo. Reggio è stato poi uno dei commentatori della MotoGP, prima come voce tecnica, poi come opinionista.
Vi aspettiamo con le vostre considerazioni e le vostre domande qui, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Moto.it.
Nel frattempo, qui sopra, potrete riguardare la nostra diretta con Zam e Mattia Pasini sulle qualifiche di ieri.
Sei un grandissimo, come il mitico Zam sempre !!!!
A chi chiede a gran voce Reggiani in direzione gara suggerirei di promuovere Andrea Migno per le pubbliche relazioni, mi riferisco all'intervista che Migno ha rilasciato relativamente alla sua penalizzazione.
Scherzi a parte, è però evidente che ciò che manca è la competenza di insieme. Sono il primo che pensa che Freddie Spencer sia stato un grande campione, che di sicuro ha ancora cognizione di causa nelle corse in moto, ma se i risultati sono quelli che si vedono, a partire dalle penalizzazioni a finire con il 'guaio' Masia, allora c'è qualcosa di grosso che non va. E quindi c'è da metterci mano con urgenza perchè altrimenti questo sport muore di regolamentazioni complesse e inutili.
Nella semplicità delle parole di Reggiani c'è uno spunto geniale, una regola che dovrebbe essere già applicata, ma ovviamente troppo semplice : in caso di seconda gara la moto non si tocca, ti consento 2 litri di carburante in più e basta. Ieri Mir che molto probabilmente avrebbe vinto il GP, si è trovato a dover ripartire con la stessa gomma anteriore per la seconda partenza, cosa sarebbe successo se tutti fossero ripartiti con le stesse gomme? Impossibile rispondere con certezza, ma penso che i valori in campo non si sarebbero rimescolati come è successo.
Volevo spendere ancora una parola sull'episodio Miller-Espargaro : fuori dal cordolo ci dovrebbe essere qualcosa che rallenta e questo sembra condivisibile da tutti, cosa sia questo materiale è da vedere, ma la tecnologia dei materiali da costruzione avrebbe certamente una risposta coerente. Detto questo, una volta applicato il rallentatore, probabilmente si vedrebbero veramente le responsabilità tra chi attacca evidentemente fuori misura e chi resiste a oltranza entrambi consci del fatto che fuori dalla pista ci si ferma. Perchè una volta che costringo il mio avversario al fuori pista io stesso sono passibile di penalità, allora forse ci penso bene prima di entrare così.
Ultimo commento : se uno entra come ha fato Miller e sostiene di non aver fatto i conti con Oliveira allora è un....