MotoGP 2020, GP Stiria: la caduta di Maverick Vinales
Sedicesimo giro, curva uno: Maverick Vinales si attacca ai freni e sente la leva arrivare a fine corsa. Lo spagnolo accusava problemi all'impianto già da qualche tornata, ma stavolta la leva fa proprio cilecca. E così, a 277 all'ora - secondo l'acquisizione dati - Maverick ha la prontezza di saltare giù dalla sella.
Maverick, fortunatamente, è scivolato sull'asfalto senza alcuna conseguenza, mentre la moto si è schiantata contro gli air fence in fondo alla via di fuga incendiandosi. La moto dello spagnolo già da qualche tornata aveva qualche problema, visti i cronologici di 2/3 secondi al giro più lenti del normale, e fa specie come anche la YZR-M1 di Quartararo abbia avuto diversi problemi in staccata, con un paio di "lunghi" e difficoltà lamentate fin dallo scorso fine settimana.
Diciamo che in casi come questi la sfortuna c'entri ma credo che vi possa essere anche altro visto che pure i suoi compagni di marca avrebbero avuto problemi simili.
Yamaha sembra essere passata dalla moto perfetta che tutti riescono a pilotare dei test invernali a moto con più problemi degli altri, alcuni sembrano essere irrisolvibili tipo la cronica mancanza di potenza: tutte le volte che hanno provato ad aumentarla i motori si sono rotti… una storia vecchia che passa dalle 2 ruttare al Mugello di Lorenzo in prova e Rossi in gara.
Suzuki per esempio che tutti hanno additato come "copiatori" della Yamaha li sta sopravanzando se già non lo ha fatto. (mi hanno detto dietro in parecchi anno scorso quando sostenevo questo fatto)|
Peccato perché Vinales pur nella sua incostanza di rendimento avrebbe in questa stagione la possibilità concreta di vincerlo il titolo, visto che anno scorso è arrivato "doppiato"da Marquez ma a soli 3 punti da Dovizioso 2°.
Una brutta botta nel vero senso del termine ma pure al morale del pilota che già di suo sembra essere piuttosto fragile.
In bocca al lupo a lui comunque che possa superare alla grande questa disavventura già da Misano.
Valentino Masini