MotoGP 2022. Mercato piloti, quelli ancora a piedi e le selle ancora vuote
Il mercato piloti ha vissuto quest'anno varie fasi cruciali: per esempio il ritiro di Suzuki ha privato Livio Suppo di fare mercato. Il manager italiano si diceva fosse interessatissimo a Fabio Quartararo anche se, da quanto uscito nelle settimane successive sembrava quasi certo il rinnovo sia per Mir che per Rins.
Joan Mir, il giorno dopo l'addio di Suzuki sembrava già in Honda Hrc al fianco di Marc Marquez ma oggi, mesi dopo, non c'è ancora nessuna firma sul contratto tanto che il suo manager non ha escluso un anno di stop.
Alex Rins si è appena accasato ufficialmente, lui sì, in Honda (e anche voi avete detto che è difficile capire cosa aspettarsi da questo binomio).
Un altro accasato è Alex Marquez che passa sulla Ducati di Gresini, insieme al riconfermato Fabio Di Giannantonio.
Un altro pilota ancora senza sella è Miguel Oliveira, che ha lasciato Ktm e sembra in odore di Aprilia satellite, insieme a Raul Fernandez. Ktm ufficiale che ha invece accolto Jack Miller.
Vediamo la situazione squadra per squadra, saranno 22 i piloti nel 2023 (quest'anno erano 24). Due saltano: uno è Andrea Dovizioso, che ha confermato il ritiro, un altro potrebbe essere uno tra Darryn Binder e Remy Gardner. Non ci dovrebbero essere rookie nel 2023 a parte, forse, Ai Ogura.
Factory team completi:
Yamaha Factory: Fabio Quartararo e Franco Morbidelli
Ktm Factory: Brad Binder e Jack Miller
Aprilia: Aleix Espargaro e Maverick Vinales
Factory team non completi
Honda Hrc: Marc Marquez e un pilota da definire (Mir?)
Ducati Lenovo: Pecco Bagnaia e un pilota da definire tra Jorge Martin ed Enea Bastianini
Team satellite completi
Ducati Gresini: Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio
Ducati Mooney Vr46: Luca Marini e Marco Bezzecchi
Team satellite non completi
Ducati Pramac: Johann Zarco e un pilota da definire (Bastianini o Martin)
Ktm Tech3: due piloti da definire (ancora Gardner e poi Pol Espargaro?)
Lcr Honda: Alex Rins e un pilota da definire (Ai Ogura?)
Aprilia Rnf: due piloti da definire (Oliveira e Raul Fernandez?)
Credo che abbia ragione Pernat quando dice che un pilota non può essere rappresentato da una organizzazione che gestisce anche suoi diretti concorrenti: si rischia di scivolare fatalmente nel lobbysmo. E la VR46 ha scelto, e non da ora, Bagnaia.
Penso che Morbidelli dovrebbe crescere, diventare adulto, svincolarsi dalle pelose vischiose tutele, e tentare di volare con le proprie ali. Altrimenti rischia di rimanere una bella promessa non realizzata.