Lo diranno i risultati se avrà fatto bene o no.
Quello che fa immenso piacere è il cambio generazionale che c’è stato, queste facce fresche e questo modo diverso di correre, che non si vedeva da 10anni.

Marco è ancora giovane ed è meglio che si formi ancora un po' di esperienza in un ambiente favorevole come la VR46. D'altra parte trovarsi con una moto nuova che va ancora rifinita ad inizio stagione - come sarà anche la Ducati del 2024- potrebbe riservargli più di qualche brutta sorpresa, come dimostrano i casi di Bagnaia per metà '22 e di Bastianini oggi (pur con tutte le giustificazioni connesse all'incidente). Mentre Enea nel '22, con la moto dell'anno prima si era dimostrato subito competitivo e lo è rimasto nell'arco di tutto l'anno. Poi non dimentichiamoci che per il 2025 il mercato piloti si riaprirà completamente e presentarsi con qualche gp vinto e vari podi gli garantiranno senz'altro delle ottime opportunità.