MotoGP 2023. GP della Malesia. Pre qualifiche: Jorge Martin secondo, Pecco Bagnaia ottavo: tra i due poco più di quattro decimi
Sepang - Si è iniziato subito a spingere, preoccupati per la pioggia, che, però, non è mai arrivata sul circuito. Si è quindi girato sempre con le “slick”, con gli ultimi 15 minuti dedicati all’attacco al tempo.
Solo due piloti sono scesi sotto il muro dell’1'58”: Alex Marquez (1’57”823) e Jorge Martin (1’57”997). Il primato assoluto di Sepang (1’57”790) è quindi a soli due decimi. Alex ha iniziato subito bene, per poi avere un calo e tornare davanti nell’ultimo passaggio, mentre Jorge è sempre stato il riferimento, velocissimo non solo nel giro secco, ma anche sulla distanza: il suo passo, anche dopo 14 giri con le gomme usate è stato davvero buono.
Ma anche Francesco Bagnaia è stato costantemente veloce, per poi chiudere ottavo in 1’58”420, a 0”597 da Marquez e a 0”42 dal rivale per il titolo iridato. Pecco ha fatto un buon turno, credo sarà soddisfatto. Martin rimane più veloce, ma la sensazione - poi vedremo l’analisi dettagliata - è che se la possa giocare alla grande.
Diventa importantissima la qualifica: l’anno scorso, Bagnaia vinse partendo dalla terza fila (se non ricordo male), ma adesso è diverso, contro un avversario così bisogna scattare dalla prima fila, massimo dalla seconda. Certo, anche qui i piloti sono molto ravvicinati, non sarà facile, ma bisogna costruire la gara con una buona qualifica.
KTM competitiva
Torna ai vertici Jack Miller, terzo e 0”075 più veloce del compagno di squadra Brad Binder, per una terza e quarta posizione di valore, perché non è solo il frutto di un giro venuto bene: la RC16 sembra competitiva, ce la si può giocare anche qui.
Vinales torna davanti
Dopo FP1 apparentemente molto complicate, Maverick Viñales è risalito fino alla quinta posizione con l’attacco al tempo, mentre il compagno di squadra Aleix Espargaro, 20esimo, è incappato in una giornata difficilissima: tre cadute per lui in tre curve differenti (1, 5 e 9). È quindi Vinales l’unico Aprilia già in Q2: probabilmente nel box di Noale non saranno troppo soddisfatti.
Quartararo manda a quel paese Morbidelli
In Casa Yamaha si festeggia Fabio Quartararo nei dieci (settimo), mentre Franco Morbidelli, 11esimo, ha mancato l’accesso diretto in Q2 per appena 84 millesimi. Che peccato. A fine sessione, Quartararo ha mandato platealmente a quel paese Morbidelli, colpevole, probabilmente, di averlo rallentato nell’ultimo giro tirato.
Honda fuori dai 10
Tutte fuori dai dieci le Honda, con Marc Marquez 15esimo, immediatamente davanti a Joan Mir, 16esimo. Marquez, come al solito, ha provato a sfruttare la scia di un pilota Ducati - in questo caso Martin - riuscendo però solo in parte nel suo tentativo, anche perché Jorge è andato lungo un paio di volte apposta per togliersi il rivale dalla scia.
Bautista a 2”547
Il due volte campione del mondo della SBK, Alvaro Bautista è migliorato rispetto al mattino, si è un po’ avvicinato ai primi, ma il distacco rimane importante, anche dal terzultimo: Takaaki Nakagami è a 0”615. Dietro di lui, l’altro pilota proveniente dalla SBK, Iker Lecuona, a conferma che la MotoGP, se non la conosci, è una brutta bestia.
I 10 in Q2
Ecco i dieci piloti già in Q2: A.Marquez, Martin, Miller, Binder, Vinales, Marini, Quartararo, Bagnaia, Bezzecchi e Zarco.
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renzoghilardi, Pieve a Nievole (PT)Da Italiano spero vivamente che il titolo vada a Bagnaia, ma allo stato delle cose credo che rimarro' deluso......
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gra961 , San Giovanni in Marignano (RN)Bautista?? Voglio vedere The Maniach!!