È Pedro Acosta il vincitore del GP delle Americhe. Lo spagnolo del 2004 ha vinto su Tony Arbolino, autore di una gran gara iniziata con un'istantanea rimonta dall'ottavo posto già nel primo giro, quando si è portato in zona podio.

Arbolino ha poi preso il comando della gara, dopo aver battagliato con Alonso Lopez (settimo). L'italiano classe 2000 ha poi preso il largo insieme ad Acosta. I due hanno condotto la gara per gran parte dei giri, sempre insieme, vicinissimi. Ma Pedro ha studiato a lungo Tony, che ha fatto l'andatura.

Il sorpasso decisivo, nonché l'unico vero pulito e non frutto di staccate sbagliate o folli, Acosta lo ha fatto all'ultimo giro: preciso e chirurgico.

I due sono da MotoGP, in questo momento. Sono andati via e hanno chiuso con largo margine sugli altri. L'italiano rimane in testa al mondiale e ha chiuso sul podio le prime tre gare.

Terzo Bo Bendsneyder, al primo podio in Moto2 e commosso al parco chiuso (gli è morto il nonno due giorni fa). 

Italiani: Celestino Vietti, partito dalla pole, ha fatto il contrario di Arbolino, scivolando subito intorno alla decima posizione e lì è rimasto, chiudendo nono. Primi punti per Dennis Foggia, 14esimo e davanti al compagno Roberts, 16esimo. Caduto Dalla Porta al quarto giro.

Classifica mondiale: Arbolino 61, Acosta 54, Canet 41, Salac 33, Lopez 29

Classifica finale gara Moto2