Il podio di Aleix Espargaro nella Sprint Race fa iniziare la stagione di Aprilia con il piede giusto.

Sulla gara di domani… 

“Sappiamo dove lavorare. È difficile superare piloti come Pecco o Marc in frenata, ma sono davvero felice di avercela fatta, soprattutto nella seconda metà della gara avevo passo. Sono positivo per la gara lunga perché ho sofferto più i primi cinque giri che gli ultimi cinque. Quando tutti usavano tanta potenza non sapevo cosa fare, non riuscivo a raggiungerli, non avevamo nulla da mettere ma dopo 5-6 giri, quando il grip delle gomme è diminuito, ho mantenuto il mio passo e gli altri sono calati. Spero che domani la seconda metà della gara sarà a nostro vantaggio” 

Sul confronto con la Ducati e le altre moto… 

“Non ho perso molto tempo, ma non ero in grado di correre con Jorge, ho perso tempo con Enea e Brad… Stiamo migliorando, ma non è abbastanza. A parte la moto, quello che sento è che sto correndo a un livello davvero molto alto, per il modo con cui approccio le curve, quando freno, in comparazione con la telemetria dello scorso anno ho una guida molto liscia. Sono contento di come le cose stanno andando, ma la 2024 non è proprio una rivoluzione, la differenza tra Raul e gli altri non è tanta”

Cosa ti è piaciuto di più?

“È bellissimo guidare queste moto, mi sono divertito tantissimo oggi soprattutto nelle curve 14-15: è incredibile la velocità che riesci a sviluppare nel mezzo delle curve veloci. Sono davvero contento, non so se è un risultato condizionato dai tanti giorni di test qua, ma combatteremo come leoni per battere la Ducati e oggi eravamo vicini dal batterli”

Sulla aerodinamica… 

“Ognuno ha molta aerodinamica. La nostra è davvero buona, ma gli ingegneri stanno già trovando qualcosa di nuovo” 

Si poteva fare qualcosa diversamente?

“Sinceramente, potevo gestire le gomme diversamente all’inizio ma non l’ho fatto. Non avevo più forza da mettere e mi stavano inseguendo. Gli ultimi 3 giri mi sentivo più forte degli altri, sarà divertente” 

Giulia De Ieso