MotoGP 2024. GP del Qatar. Marc Marquez: “Aleix Espargaro è il favorito domani. Non mi sono mai pentito di aver lasciato Honda”
Con un quinto posto in tasca, Marc Marquez dice di aver centrato il suo obiettivo per questa prima gara della stagione, nonostante qualche errore e “l’istinto” della Honda.
Sei soddisfatto di oggi?
“Sono felice: dico sempre che devo essere realista, che ho i miei obiettivi e che voglio combattere per le prime 5-6 posizioni. Ho provato ma non ci sono riuscito, c’erano quattro piloti più veloci di me. Nella prima parte della gara mi sono sentito molto bene, ma avendo usato più le gomme ho sofferto alla fine, come è normale che sia”
Hai detto che il tuo istinto ti limita…
“Nell'ultimo settore durante le Prequalifiche ho corso d’istinto perché stavo andando molto veloce ed ho perso qualche decimo, avevo esagerato troppo. Ma nella gara sono riuscito a controllarmi ed è vero che ho commesso un errore dove avevo previsto di compierne uno, nel primo giro, quando non hai confidenza con la moto e sei con altri piloti e non puoi attaccare come vuoi: lì abbiamo perso un po’ di tempo. Poi l’ho ripreso, sono tornato nelle prime posizioni e va bene così. Ho sorpassato tre piloti oggi, sono stato capace di combattere, ma certamente abbiamo bisogno della velocità, quei 2-3 decimi rispetto gli altri, come Martin, Bagnaia o Aleix, che è stato velocissimo alla fine della gara”
Quali problemi hai avuto durante la gara?
“È stato un problema di temperature, non tanto di gomme, poi sono tornato ad essere veloce. Domani dovrò gestire un po’ di cose, ma ho visto che anche gli altri soffrivano, a parte Martin all’inizio e Aleix sul finale. Domani la gestione delle gomme sarà fondamentale all’inizio, oggi eravamo veloci”
Sei ancora convinto della decisione che hai preso l’anno scorso?
“Per me è stata la decisione giusta (lasciare la Honda, ndr) fino alla fine. Quando ho deciso ero totalmente sicuro come lo sono ora e come ho già detto il mio obiettivo è quello di lottare per le prime sei posizioni, perché quando stai lottando là ti senti competitivo e gli weekend sembrano più corti, è più semplice e meno stressante. Per vincere il campionato devi essere preciso in molti aspetti. Il Qatar era uno degli incubi degli anni scorsi, ora me la sto godendo”
Aleix è il favorito per domani?
“Se va come oggi sì, nella seconda parte della gara aveva ancora un gran passo ed era davvero veloce. Sembra che sia riuscito a gestire davvero bene le gomme. Sarà difficile per lui perché gli altri sono più veloci nel dritto, ma lui è più veloce nelle curve veloci”
Anche gli altri ducatisti – Martin o Bagnaia - hanno avuto problemi con le temperature del posteriore…
“Ovvio che Jorge abbia avuto problemi: quando vai velocissimo è normale avere problemi con la gomma posteriore, ma nel mio caso ho avuto problemi con entrambe le gomme, perché ho corso dietro gli altri”
Giulia De Ieso
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Valentino.Masini, Cesena (FC)E ci credo bene che non sia pentito, In Honda hanno accumulato uno svantaggio che non potrà essere colmato in tempi brevi, forse nel 2027 se è vero che i regolamenti costringeranno a ripartire tutti da capo. Lui non aveva tutto questo tempo, ora se in questa stagione dimostrerà che è ancora da titolo potrebbero dargli una moto da titolo e finire la carriera in belleza. Avrà dovuto sicuramente rinunciare a dei soldi, non sappiamo quanti ma lui ne ha già fatti molti più di quello che poteva sperare e alla fine potrebbe andare bene così. Certo in questi anni che lo separano da fine carriera dovrebbe poter gareggiare stando la davanti in lotta per il titolo, poi se ne vince altri bene alrtimenti si sarà divertito e basta.
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Angelo142, Verdello (BG)Il passaggio di MARQUEZ in Ducati è solo un gesto di grande coraggio. Ci sono milioni di fanatici pronti ad deriderlo e burlarsi di lui, anche se solo arrivasse secondo nel mondiale. Si confronta con piloti con molta più conoscenza del mezzo e meglio serviti. BIAGGI fece lo stesso errore nel passaggio in Honda dove già c'era la diva predestinata e capricciosa de Tavullia 😂😂😂. Per gli invasati è sempre stato l eterno secondo, o il primo dei perdenti, ma con metà del sedere del Tavulliano, che a 30 anni è scoppiato,avrebbe vinto il doppio, visto ciò che ha saputo fare a 40anni.