Oltre due ore. È questo il tempo che lo stewards panel ha impiegato per far sapere che Pedro Acosta non sarebbe stato penalizzato per pressione irregolare delle gomme.

Nel frattempo Acosta era salito sul podio col muso lungo e nel box Pramac Franco Morbidelli pregustava il suo ritorno sul podio, dopo tre anni e mezzo.

Invece no.

Dopo le indagini è risultata un’anomalia sul sensore della sua KTM. Quindi Acosta non è stato penalizzato di 16 secondi.

Anche Brad Binder e Takaaki Nakagami sono finiti sotto investigazione.

Al sudafricano però è stato rilevato lo stesso problema di Acosta quindi niente penalizzazione.

I 16 secondi sono invece stati aggiunti al tempo di gara di Nakagami: la pressione del pneumatico anteriore della sua Honda era più bassa del minimo consentito. Il giapponese è passato da 11° a 12° e ultimo (ben 10 piloti non hanno finito la gara).