31, come Tetsuya Harada, classe 1970, per molti il miglior talento giapponese, campione del mondo della classe 250 nel 1993 alla sua prima stagione completa in sella alla Yamaha. Tetsuya nel ’97 passò all’Aprilia e con la bicilindrica italiana colse ben 11 delle sue 17 vittorie. Ha perso di stretta misura il suo secondo titolo nel 1998, quando il compagno di squadra Capirossi lo centrò all’ultimo giro della gara decisiva in Argentina.

Poi Harada passò alla 500 con l’Aprilia maggiorata, con un podio in due stagioni; tornato alla quarto di litro, fu vicecampione del mondo 2001 alle spalle dello sfortunato Daijiro Kato. Ha chiuso la carriera al termine del 2002, che disputò in sella alla 500 Honda del team Pramac.