Motomondiale

MotoGP: Alex Márquez merita la classe regina?

- A metà stagione, è giusto fare un bilancio sulle prestazioni del campione del mondo della Moto2. “Il mio problema più grande è in qualifica, ma in gara siamo sulla strada giusta” dice Alex. Il confronto con Morbidelli, Bagnaia e Mir dice che…
MotoGP: Alex Márquez merita la classe regina?

Marc Márquez lo ha ripetuto all’infinito: “Alex è in MotoGP perché in quanto campione del mondo della Moto2, non perché fratello di…”. Molti, però, la pensano diversamente: “Alex è in MotoGP, oltretutto nel team HRC, perché fratello di Marc”. Effettivamente i risultati sono stati piuttosto deludenti. Ma è veramente così, Alex sta andando così piano?

Mettiamo a confronto i risultati ottenuti da Alex Márquez nelle prime sette gare con quelli di Franco Morbidelli, Pecco Bagnaia e Joan Mir al primo anno in MotoGP. Ricordiamo che Morbidelli guidava una Honda satellite, allora decisamente inferiore alla RC213V ufficiale; Bagnaia una Ducati più vecchia di un anno (del 2018); Mir una Suzuki ufficiale. Dalla tabella si vede chiaramente che le prestazioni di Márquez jr sono assolutamente in linea e paragonabili a quelli dei piloti che oggi vincono o, comunque, sono grandi protagonisti.

In difficoltà in qualifica

Nella conferenza stampa di presentazione del GP di Catalunya, AM ha fatto il punto sul suo cammino in MotoGP a metà campionato.

“Per me la situazione non è facile: quest’anno abbiamo fatto un solo test, tra le due gare di Misano, mentre per un debuttante sarebbe importante fare chilometri. Bisogna stare tranquilli e migliorare poco alla volta” ha sottolineato giustamente Alex. Non fare i test è particolarmente penalizzante per un pilota che corre per la prima volta nella categoria più complicata del motomondiale. Nell’ultimo GP, Alex Marquez ha fatto una buona gara, sicuramente la migliore dell’anno: Alex è convinto di essere sulla strada giusta.

“La Honda ha un grande potenziale, devi imparare a sfruttarla e a gestirla. E’ vero, è una moto difficile, ma come lo sono tutte le MotoGP e quest’anno ogni piccolo dettaglio può fare la differenza. Credo che da qui in avanti potremmo essere più veloci” spiega il pilota. Per poi aggiungere. “Fatico tantissimo in qualifica, mentre in gara ho un passo migliore. La MotoGP è molto differente nei 15 minuti cronometrati rispetto alle altre categorie. Credo che la RC213V non sia la moto più facile per il giro secco, abbiamo qualche problema con le gomme nuove. Ma se riesco a migliorare un po’ in qualifica, si può stare regolarmente nei dieci”.

Voi cosa ne pensate? Alex Marquez è adatto o no alla MotoGP?

  • jannp
    jannp, Andreis (PN)

    Forse non meritava da subito una moto ufficiale ma sappiamo che ci è arrivato per via della rinuncia anticipata di Lorenzo, però ha dimostrato in pista di meritare una chance, anche più di altri.
    Anche se non ha l'esplosività e la velocità istintiva del fratello maggiore non è detto che non riesca a conseguire buoni risultati.
    Dalla statistica mi sembra che non approvi la teoria di Marc secondo cui "bisogna cadere", lui preferisce migliorare gradualmente arrivando in fondo alle gare. Inoltre mi sembra più umile e più simpatico il che non guasta.
  • peval01
    peval01, alfonsine (RA)

    Certo che la merita, è campione del mondo in carica di Moto2. Chiaro che non è un fenomeno come il fratello, ma come lui ce ne sono pochi (direi nessuno) al mondo.
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