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MotoGP Assen 2015. Rossi vince il GP d'Olanda

- Spettacolare battaglia tra Marquez e Rossi. Contatto all'ultima curva, Valentino taglia il traguardo in testa. Lorenzo 3°
MotoGP Assen 2015. Rossi vince il GP d'Olanda

ASSEN – Vince di forza Valentino Rossi dopo un discutibile contatto con Marc Marquez all’ultima curva, terzo Jorge Lorenzo. Bene Andrea Iannone, quarto, solo 12esimo Andrea Dovizioso alle spalle di Danilo Petrucci.


Pochi giri e si capisce che sarà una gara a 2, con Rossi davanti a dettare il ritmo, Marquez incollato a un decimo di distanza. Si va avanti così per metà gara, poi iniziano i “giochini” tattici, con entrambi i piloti che rallentano, nessuno vuole stare davanti. Al 18esimo giro Rossi rallenta vistosamente, ma Marquez non passa: lo fa al ventesimo alla prima curva. Lo spagnolo sta davanti quattro giri, quando Valentino ripassa e prova anche ad allungare. Inizia l’ultimo giro, Rossi arriva ad avere 0”5 di vantaggio a metà pista, ma Marquez ricuce lo strappo e si arriva all’ultima chicane. Valentino stacca forte, Marc di più, si infila nella destra, la Honda si muove, perde un po’ il controllo, tocca Rossi sulla spalla e lo spinge fuori. Valentino è costretto a tagliare la chicane, Marc perde tempo, Rossi passa per primo sul traguardo, saltando però, di fatto, una curva.


«Negli ultimi due giri ho spinto fortissimo, ma Marc è rimasto lì: all’ultima chicane ero già dentro alla curva, ma Marc è entrato, mi ha toccato e ho dovuto allargare» dice Rossi.


«Nell’ultima chicane succede sempre così: io all’interno, Valentino ha chiuso ed è uscito di pista» è la valutazione di Marquez.

FINALE CONTROVERSO

Insomma, un episodio che farà discutere a lungo, che i due protagonisti, apparentemente, hanno commentato con il sorriso e una stretta di mano nel parco chiuso: difficile dire chi ha torto o ragione, perché da una parte c’è stato il contatto, dall’altra un taglio di chicane. Per Rossi, in ogni caso, una vittoria importantissima, che spezza il ritmo di Lorenzo, terzo al traguardo e mai in lotta per la vittoria, e gli consente di allungare nuovamente in classifica generale: adesso ha 10 punti in più del compagno di squadra, che qui ha patito troppo le gomme 2014.

BEN TORNATO MARQUEZ

Al di là del risultato finale, il GP d’Olanda ha detto che Marquez, con il ritorno alla ciclistica 2014, è nuovamente quello della passata stagione, solo un po’ meno esplosivo. In tutto il fine settimana, Marc ha guidato bene e la vittoria era alla sua portata, che avrebbe sicuramente conquistato se davanti a sé, all’ultima chicane, si fosse trovato qualsiasi altro avversario. Ma Rossi non è uno qualsiasi e come si era già visto in Argentina, Valentino non si fa certo intimorire dagli attacchi di Marc, apparso piuttosto indispettito sul podio.

BENE IANNONE, MALE DOVIZIOSO

Buona gara di Andrea Iannone, quarto, anche se a quasi 20” dal primo (19”109), mentre Andrea Dovizioso ha chiuso solo 12esimo, anche se a metà gara era arrivato in scia al compagno di squadra, per poi perdere improvvisamente secondi e posizioni: bisogna capire cosa è successo. Gara “gambero” anche per le Suzuki, lontanissime le Aprilia.

CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 173.2 40'54.037
2 20 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 173.1 +1.242
3 16 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 172.2 +14.576
4 13 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 171.8 +19.109
5 11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 171.5 +24.268
6 10 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 171.5 +24.373
7 9 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 171.5 +24.442
8 8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 171.5 +24.656
9 7 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 171.3 +26.725
10 6 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 171.3 +27.238
11 5 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 171.2 +29.038
12 4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 171.1 +29.418
13 3 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 170.0 +46.663
14 2 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 169.8 +49.305
15 1 76 Loris BAZ FRA Athinà Forward Racing Yamaha Forward 169.6 +52.396
16   69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 169.3 +56.005
17   19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 169.1 +59.857
18   63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 168.1 +1'14.513
19   33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 165.8 1 Giro
Non classificato
    15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 168.2 3 Giri
    50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 169.2 11 Giri
    6 Stefan BRADL GER Athinà Forward Racing Yamaha Forward 168.7 21 Giri
Primo giro non terminato
    8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati   0 Giro
    43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda   0 Giro

Marquez segna il miglior tempo nel warm up

Il campione spagnolo segna il miglior tempo nel turno mattutino del sabato ad Assen. Alle sue spalle Rossi Crutchlow e Lorenzo. Scivolata per Pedrosa sul finale del warm up che conclude con il decimo tempo. 

 

Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 309.2 1'33.747  
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 305.3 1'34.170 0.423 / 0.423
3 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 309.8 1'34.222 0.475 / 0.052
4 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 305.6 1'34.310 0.563 / 0.088
5 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 298.5 1'34.416 0.669 / 0.106
6 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 309.3 1'34.423 0.676 / 0.007
7 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 309.8 1'34.441 0.694 / 0.018
8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 314.0 1'34.477 0.730 / 0.036
9 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 311.1 1'34.480 0.733 / 0.003
10 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 307.2 1'34.657 0.910 / 0.177
11 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 302.1 1'34.675 0.928 / 0.018
12 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 303.0 1'34.873 1.126 / 0.198
13 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 305.5 1'34.987 1.240 / 0.114
14 6 Stefan BRADL GER Athinà Forward Racing Yamaha Forward 300.5 1'34.989 1.242 / 0.002
15 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 304.9 1'35.082 1.335 / 0.093
16 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 295.8 1'35.266 1.519 / 0.184
17 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 306.9 1'35.272 1.525 / 0.006
18 76 Loris BAZ FRA Athinà Forward Racing Yamaha Forward 301.5 1'35.291 1.544 / 0.019
19 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 300.5 1'36.108 2.361 / 0.817
20 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 302.0 1'36.130 2.383 / 0.022
21 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 296.1 1'36.153 2.406 / 0.023
22 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 291.7 1'36.271 2.524 / 0.118
23 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 296.3 1'36.286 2.539 / 0.015
24 33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 298.1 1'38.082 4.335 / 1.796

 


Rossi in pole 

ASSEN – Pole position per Valentino Rossi, davanti ad Aleix Espargaro e Marc Marquez. Sesto Andrea Iannone, ottavo Jorge Lorenzo decimo Andrea Dovizioso, undicesimo Danilo Petrucci.


Una Yamaha prima e una ottava: Lorenzo in pole e Rossi in terza fila come al solito? No, questa volta è il contrario, con Valentino davanti a tutti e il compagno di squadra costretto a una faticosa rincorsa. Difficile dire qual è la sorpresa più grande, se la pole di Rossi o la grande difficoltà in qualifica di un Lorenzo visibilmente più in difficoltà, spesso nervoso durante i turni, nonostante un passo comunque più che buono. Ma le gomme 2014 portate qui dalla Bridgestone continuano a essere indigeste per il campione spagnolo, mentre mettono le ali al suo compagno di squadra, tornato in pole da Valencia 2014, quando nel finale beffò Andrea Iannone.
 

«Abbiamo cercato di fare il massimo, come sempre, ma questa volta è andata meglio perché mi sono trovato bene sulla moto fin dalle FP1. Ho potuto concentrarmi sulla guida, sulle linee, sapevo di avere una buona possibilità: per questo ero un po’ teso prima delle Q2, era importante conquistare la prima fila. E’ arrivata la pole, ancora meglio, qualcosa di speciale, è sempre una bella emozione. La cosa importante è che è molto funzionale alla gara di domani, perché partire in prima fila è molto più facile. Lorenzo è solo ottavo, anche questo è positivo sulla carta. Abbiamo trovato una buona base e da lì, turno per turno, acquisti sicurezza e lavori sulla moto con più calma. Era importante fare prove così dopo quattro vittorie di Jorge: è un GP importante per il campionato. A me dà gusto guidare ad Assen, è una pista incredibile e il nuovo telaio mi ha aiutato tanto, si adatta al mio stile di guida» gioisce il fenomeno della Yamaha, alla 61esima pole della carriera, la 51esima in 500/MotoGP.
 

«Valentino è arrivato qui molto determinato: voleva a tutti i costi la prima fila, ma con un giro fantastico ha ottenuto la pole. Ed è veloce anche con le gomme usate» gioisce il responsabile Yamaha MotoGP, Maio Meregalli.


In effetti, fino adesso tutto il GP sono stati “insoliti” per Rossi, veloci fin dalle FP1 (miglior tempo), a suo agio nelle FP2 (terzo), nuovamente davanti a tutti nelle FP3, con il solito buon passo nelle FP4. Insomma, per il momento è andato tutto bene.
 


LORENZO IN DIFFICOLTA’, HONDA IN CRESCITA

Tutto questo accoppiato a un Lorenzo decisamente differente rispetto agli ultimi quattro GP, incapace di far lavorare al meglio le Bridgestone 2014, quelle più dure sulla spalla. Jorge, comunque, non è affatto messo male sulla distanza e considerando le sue ottime partenze, non si può certo dare già per sconfitto. Alle spalle di Rossi, un Aleix Espargaro che è dovuto passare dalla Q1.


«Questo fine settimana non è stato facile come a Barcellona: nelle FP1 ho fatto molta fatica, la moto non girava. Ma ogni sessione abbiamo migliorato e adesso abbiamo anche in buon passo» si rallegra dopo una prima fila insperata fino a pochi minuti prima. Ma la gomma extra soffice gli ha dato una mano, ma, soprattutto, la sua capacità di andare forte su questo tracciato (l’anno scorso aveva ottenuto la pole), come dimostra il nono posto di Maverick Vinales. A completare la prima fila Marc Marquez, che accusa un distacco di 0”259.


«Sono contento: prima di venire qui sapevamo che questo sarebbe stato un circuito favorevole alla Yamaha e ai loro piloti. Siamo vicini, ci manca un po’, con Valentino sarà dura, ma ci proveremo», spiega a caldo. Rispetto ad altri GP, la Honda sembra in crescita, ma Marquez continua a fare piccoli errori, che però, a suo dire, riesce a controllare meglio grazie al telaio 2014. Telaio o non telaio, la Honda comunque sembra in crescita, con Dani Pedrosa, con la ciclistica 2015, quarto a un decimo di distacco dal compagno di squadra, a conferma che questo è il valore attuale della RC213V. Buon quinto tempo di Pol Espargaro.
 


DUCATI, CHE FATICA

Telaio evoluzione anche per la Ducati, che però ha faticato parecchio a conquistare tempi accettabili: Andrea Iannone si è salvato con un sesto tempo a 0”389, mentre Andrea Dovizioso è addirittura decimo, anche se più lento di un solo decimo rispetto al compagno di squadra. E’ evidente, però, che la GP15 non è quella delle prime gare, i due Andrea devono faticare parecchio a essere veloci, come conferma anche il tempo ottenuto da Danilo Petrucci con la vecchia GP14, solo 14 millesimi più lento della Ducati della rivoluzione.

 

di Giovanni Zamagni

Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 313.0 1'32.627  
2 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 300.5 1'32.858 0.231 / 0.231
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 314.5 1'32.886 0.259 / 0.028
4 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 314.2 1'32.987 0.360 / 0.101
5 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 311.2 1'33.013 0.386 / 0.026
6 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 315.8 1'33.016 0.389 / 0.003
7 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 311.8 1'33.028 0.401 / 0.012
8 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 308.3 1'33.042 0.415 / 0.014
9 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 304.4 1'33.076 0.449 / 0.034
10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 317.9 1'33.112 0.485 / 0.036
11 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 308.9 1'33.126 0.499 / 0.014
12 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 311.8 1'33.236 0.609 / 0.110

Rossi in testa alle FP3

Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) in prima posizione nella terza sessione di libere del Motul TT Assen 2015. Il nove-volte iridato ha preceduto l’altra M1 del compagno di squadra Jorge Lorenzo e le due GP15 di Andrea Iannone e Andrea Dovizioso (Ducati Team).


In quinta posizione Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) si conferma il miglior pilota satellite e si tiene dietro le HRC ufficiali di Dani Pedrosa e Marc Marquez (Repsol Honda). Ottava la GSX-RR di di Maverick Viñales (SUZUKI ECSTAR), seguito dal connazionale Pol Espargarò.


Fuori dalla Top 10, chiusa dall’inglese Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) e Aleix Espargarò, con la seconda Suzuki in pista.

La classe regina tornerà in pista più tardi alle 13:30 per le FP4, prima di dare il via alle 14:10 alle Q1 e alle Q2 che decideranno lo schieramento di partenza del Motul TT Assen 2015.

 

Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 308.6 1'33.167  
2 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 310.0 1'33.275 0.108 / 0.108
3 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 319.8 1'33.292 0.125 / 0.017
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 318.5 1'33.356 0.189 / 0.064
5 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 313.1 1'33.387 0.220 / 0.031
6 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 313.8 1'33.477 0.310 / 0.090
7 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 315.3 1'33.508 0.341 / 0.031
8 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 305.6 1'33.526 0.359 / 0.018
9 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 314.5 1'33.660 0.493 / 0.134
10 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 313.3 1'33.744 0.577 / 0.084
11 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 311.0 1'33.803 0.636 / 0.059
12 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 301.1 1'33.954 0.787 / 0.151
13 6 Stefan BRADL GER Athinà Forward Racing Yamaha Forward 307.1 1'34.195 1.028 / 0.241
14 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 305.1 1'34.223 1.056 / 0.028
15 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 314.7 1'34.406 1.239 / 0.183
16 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 309.7 1'34.440 1.273 / 0.034
17 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 304.9 1'34.668 1.501 / 0.228
18 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 310.3 1'35.013 1.846 / 0.345
19 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 304.7 1'35.026 1.859 / 0.013
20 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 304.1 1'35.177 2.010 / 0.151
21 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 302.8 1'35.420 2.253 / 0.243
22 76 Loris BAZ FRA Athinà Forward Racing Yamaha Forward 300.1 1'36.030 2.863 / 0.610
23 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 295.4 1'36.298 3.131 / 0.268
24 33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 304.8 1'37.389 4.222 / 1.091

Fonte: MotoGP.com

 

 

Pedrosa è il più veloce nelle FP2 ad Assen

ASSEN – Vola Dani Pedrosa davanti a Marc Marquez e a un Valentino Rossi in grande forma. Quarto Andrea Iannone, sesto Jorge Lorenzo, settimo Andrea Dovizioso, nono Danilo Petrucci.


E’ crisi Honda: primo e secondo, con due moto completamente differenti. Pedrosa usa la RC213V che pilota da inizio anno, Marquez un “ibrido” con telaio 2014, forcellone, motore e scarichi 2015, ma il risultato è simile: 1’33”450 (giro più veloce di sempre ad Assen) per Dani, 1’33”589 per Marquez, che aveva iniziato le FP1 nel peggior modo possibile, con una caduta nel primo giro. Ma il fenomeno spagnolo, come sempre, non si fa condizionare troppo dagli errori e sia nelle FP1 sia nelle FP2 è tornato velocissimo, anche se, apparentemente, sempre un po’ troppo vicino al limite: il tempo sul giro è buonissimo, adesso bisognerà verificare la tenuta alla distanza. Intanto, però, la Honda si gode questa giornata positiva dopo tanti problemi, con anche un Pedrosa molto efficace e decisamente più composto nella guida: sta tornando ai sui livelli, quelli ai quali ci aveva abituato in passato.

 

ROSSI SEMPRE DAVANTI A LORENZO

Dietro alle due Honda, ecco la Yamaha di Valentino Rossi, che aveva chiuso al comando le FP1. Tre considerazioni sulle libere di Rossi: 1) in entrambi i turni è stato davanti al compagno di squadra; 2) è stato velocissimo fin dai primi giri; 3) è quello più costante nel passo. Insomma, tre buone notizie per il campione italiano, galvanizzato da una messa a punto di base decisamente migliore che nei GP precedenti e da un nuovo telaio, promosso anche da Jorge Lorenzo. Entrambi i piloti sono partiti – come previsto - nelle FP1 con una moto con il telaio utilizzato fino a Barcellona e con una con quello evoluzione, portato al debutto, con successo, nei test di settimana scorsa ad Aragon. Nelle FP2, Lorenzo ha utilizzato entrambe le moto con l’ultima versione della ciclistica, mentre Rossi ha mantenuto al box una M1 con il telaio “vecchio”, usando però soltanto l’altra moto. La scelta, quindi, è ormai fatta: il nuovo telaio dovrebbe migliorare l’entrata in curva e facilitare il lavoro delle gomme. I risultati per il momento sono confortanti e Rossi è stato molto efficace sulla distanza, specie con le gomme nuove medie montate nel finale, dopo aver provato a lungo anche quella più dura posteriore.
 


DUCATI, MEGLIO CHE A BARCELLONA

Al quarto posto, la Ducati di Andrea Iannone, piuttosto indietro nelle FP1 (era solo 13esimo), decisamente più efficace nelle FP2.

«In generale è andata bene: dobbiamo continuare a migliorare, trovare qualcosa in più per la gara, vorrei avere un po’ più di grip, forse il nostro attuale punto debole» ha detto Iannone, che domani potrebbe anche tentare di usare la gomma più morbida posteriore anche in funzione gara. Tre posizioni più indietro, staccato di poco più di un decimo, il compagno di squadra Andrea Dovizioso, che al mattino era stato rallentato da problemi tecnici.


«Sì e per questo, stamattina ho girato poco. Nel pomeriggio ho iniziato a fare tempi interessanti: non siamo messi male, anche se speravo di essere più vicino ai primi. Mi manca un po’ di feeling sull’anteriore quando prendo il gas in mano. Siamo partiti un po’ indietro per aver girato meno degli altri, ma siamo messi meglio rispetto a Barcellona» sono state le prime valutazioni del Dovi, che dopo due “zero” consecutivi ha assolutamente bisogno di riprendere il ritmo e di un buon risultato.

 

GRANDISSIMO EQUILIBRIO

Le premesse sembrano essere confortanti per lui e la Ducati, ma non sarà facile emergere, visto il grande equilibrio: i primi otto sono racchiusi in 0”407, il terzo (Rossi), il quarto (Iannone), il quinto (Crutchlow, che ha fatto il tempo sfruttando la scia di Marquez), il sesto (Lorenzo) sono racchiusi in 89 (ottantanove) millesimi! Sempre lontane le Aprilia: Alvaro Bautista è 19esimo a 2”039, Marco Melandri 24esimo (ultimo) a 3”775.


di Giovanni Zamagni

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 310.4 1'33.450  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 309.8 1'33.589 0.139 / 0.139
3 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 305.6 1'33.652 0.202 / 0.063
4 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 315.3 1'33.699 0.249 / 0.047
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 307.7 1'33.734 0.284 / 0.035
6 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.5 1'33.741 0.291 / 0.007
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 313.3 1'33.844 0.394 / 0.103
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 297.5 1'33.857 0.407 / 0.013
9 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 304.0 1'34.133 0.683 / 0.276
10 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 301.5 1'34.232 0.782 / 0.099
11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 308.0 1'34.321 0.871 / 0.089
12 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 305.6 1'34.406 0.956 / 0.085
13 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 309.2 1'34.627 1.177 / 0.221
14 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 302.3 1'34.643 1.193 / 0.016
15 6 Stefan BRADL GER Athinà Forward Racing Yamaha Forward 303.7 1'34.664 1.214 / 0.021
16 76 Loris BAZ FRA Athinà Forward Racing Yamaha Forward 299.7 1'34.897 1.447 / 0.233
17 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 300.3 1'35.047 1.597 / 0.150
18 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 297.1 1'35.149 1.699 / 0.102
19 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 300.9 1'35.489 2.039 / 0.340
20 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 309.4 1'35.538 2.088 / 0.049
21 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 300.0 1'35.646 2.196 / 0.108
22 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 304.8 1'35.663 2.213 / 0.017
23 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 291.1 1'36.869 3.419 / 1.206
24 33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 299.8 1'37.225 3.775 / 0.356

 

 

Rossi in testa nelle FP1 del GP d'Olanda

Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) inizia l’avventura olandese del Motul TT di Assen con il miglior crono della sessione mattutina delle FP1. Il nove-volte iridato ha preceduto la coppia del team Repsol Honda, composta da Marc Marquez e Dani Pedrosa. Quarto il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, a 4 decimi. Entrambi i piloti Yamaha hanno provato un nuovo telaio.


Alle loro spalle, altri due tandem in sequenza: quello della Yamaha Monster Tech3 con Pol Espargarò e Bradley Smith, e della Suzuki con Maverick Viñales e Aleix Espargarò. Nona la prima Ducati in pista, con Andrea Dovizioso a precedere il connazionale e compagno di marca Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing).


Appena fuori dalla Top Ten, i compagni di squadra Cal Crutchlow e Jack Miller (CWM LCR Honda), quindi l’altra GP15 di Andrea Iannone (Ducati Team).

 

Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 302.4 1'34.357  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 307.7 1'34.552 0.195 / 0.195
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 309.1 1'34.570 0.213 / 0.018
4 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 305.6 1'34.772 0.415 / 0.202
5 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 307.3 1'34.927 0.570 / 0.155
6 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 309.7 1'35.042 0.685 / 0.115
7 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 302.6 1'35.050 0.693 / 0.008
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 299.4 1'35.175 0.818 / 0.125
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 315.1 1'35.223 0.866 / 0.048
10 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo Pramac Racing Ducati 304.1 1'35.271 0.914 / 0.048
11 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 298.4 1'35.348 0.991 / 0.077
12 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 305.1 1'35.393 1.036 / 0.045
13 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 311.5 1'35.400 1.043 / 0.007
14 6 Stefan BRADL GER Athinà Forward Racing Yamaha Forward 303.1 1'35.486 1.129 / 0.086
15 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 303.2 1'35.924 1.567 / 0.438
16 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 296.8 1'35.965 1.608 / 0.041
17 45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 302.5 1'36.158 1.801 / 0.193
18 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 298.9 1'36.223 1.866 / 0.065
19 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 306.9 1'36.233 1.876 / 0.010
20 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 301.5 1'36.250 1.893 / 0.017
21 76 Loris BAZ FRA Athinà Forward Racing Yamaha Forward 298.6 1'36.423 2.066 / 0.173
22 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 303.1 1'36.619 2.262 / 0.196
23 15 Alex DE ANGELIS RSM E-Motion IodaRacing Team ART 293.0 1'37.486 3.129 / 0.867
24 33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 296.0 1'37.933 3.576 / 0.447

 

Fonte: MotoGP.com

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  • elr0ndk
    elr0ndk, Piane Crati (CS)

    La gara non è stata male, qualche sorpasso ed un po' di incertezza in più delle ultime con la grandissima battaglia tra Rossi e Marquez nell'ultimo giro: Marquez DOVEVA provarci e Rossi DOVEVA resistere, nulla di irregolare tra i due da ambo le parti.
    Il tentativo di sorpasso è stato aggressivo sicuramente ma la carenata c'è stata perché Rossi ha avuto ragione di fare la sua traiettoria cercando quel tipo di contatto, non è colpa di Marquez infatti che ci sia stato il contatto tanto quanto non è colpa di Rossi il taglio della chicane: bel duello sportivo, rude ma sostanzialmente corretto da entrambi.
    Rossi ha vinto meritatamente questa gara.
    Peccato solo che Lorenzo non fosse a posto, altrimenti poteva essere un'interessante variabile la bagarre a tre!

    Detto questo, i commenti di entrambi i piloti alla vicenda sono, secondo me, patetici e:
    - Marquez ha fatto un commento da "piagnone", non esiste un vincitore morale ma solo un vincitore, punto;
    - Rossi, come al solito, col suo sarcasmo da "sono mejo io" ha accusato come sua abitudine la persona X con la quale lotta, soprattutto si poteva risparmiare frasi come quando ha detto "quando stai con Marquez la carenata te l'aspetti" oppure "dovevo forse sparire?" quando sa benissimo che lui lo ha cercato con la giusta malizia quel contatto e, in aggiunta, come se lui fosse uno arrendevole che non è mai ricorso a sorpassi sopra le righe... Soprattutto ne ricordo uno su Gibernau che, se lo confrontiamo con questo, Rossi avrebbe solo dovuto dire "ci ha provato, ma io sono stato più bravo" ed avrebbe fatto una figura meno "rossiana" (sono queste le cose che non sopporto di lui)...
  • dito01
    dito01, Bergamo (BG)

    GRANDE ROSSI!!!
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