Con Andrea Iannone ancora convalescente ed Emanuele Pirro a Valencia a provare la GP17, in un primo momento Ducati aveva deciso (e comunicato ufficialmente) che nessuno avrebbe sostituito il pilota di Vasto nella trasferta giapponese. Lasciare però una Ducati ufficiale chiusa nel box non deve essere sembrata la migliore delle soluzioni. Tanto che, alla fine, a sostituire Iannone è stato chiamato Hector Barberà. «Ieri ho incontrato Dall’Igna in aeroporto – ha raccontato lo spagtnolo - e mi ha comunicato che avrei sostituito Iannone. Quando sono atterrato in Giappone ancora pensavo di guidare la mia solita Ducati. Poi, però, il mio manager mi ha parlato di questa possibilità di sostituire Iannone. "C'è il 25% di possibilità" mi ha detto. Poi il 25% si è trasformato in realtà: incredibile. Mi spiace tanto per Iannone, ma cercherò di sfruttare questa occasione: sono in un buon momento di forma».

Per il pilota spagnolo è un po' l’occasione della vita, tanto che, senza neppure un giro in sella alla Ducati ufficiale, punta a fare il miglior risultato della sua carriera e chissà, magari salire sul podio. «Quest’anno ho raccolto buoni risultati - ha detto - ma punto a conquistare il migliore qui a Motegi. Penso che il tracciato mi si addica, la moto è migliore della mia e il team è quello ufficiale. Sono molto motivato e pronto a iniziare».

Andrea Dovizioso ha commentato: «Ho combattuto con Hector in tutte le categorie, lo conosco bene e so quanto sia veloce. Sarà interessante il suo feedback e vedremo cosa saprà fare».

Al posto di Barberà sulla Ducati Avintia correrà il pilota australiano Mike Jones.