MotoGP, cambia il calendario 2021
Come era prevedibile, purtroppo, il calendario 2021 subisce delle modifiche, anche se viene mantenuta la data inaugurale in Qatar il 28 marzo. A Losail si correrà per due settimane consecutive, perché, come era ampiamente previsto, i GP d’Argentina e degli Stati Uniti sono stati posticipati, per non dire cancellati: al momento, Dorna non vuole dire che non verranno effettuati, ma è molto probabile che anche quest’anno non si andrà né a Termas de Rio Hondo né ad Austin.
Ecco quindi che subentra il secondo appuntamento a Losail e Portimao, inserito nel precedente calendario come riserva: la situazione da quelle parti è tutt’altro che rosea, ma al momento il GP del Portogallo viene messo in calendario come terzo appuntamento, il 18 aprile. Da lì in poi, si rimarrà in Europa fino al 3 ottobre, quando è in calendario il GP del Giappone. Al momento tutto è confermato, anche se sembra assai improbabile che si vada a correre in Australia, che chiuderà i confini fino al termine del 2021. M anche le gare asiatiche sono a rischio: in Giappone, per esempio, si sta pensando di annullare definitivamente le olimpiadi di Tokyo di agosto…
Comunque è presto per dirlo, non affrettiamo le conclusioni, ma la sensazione è che anche nel 2021 si correrà solo in Europa, con l’eccezione del Qatar che sta lavorando al meglio per garantire la disputa dell’evento. Le due gare consecutive a Losail sono state inserite in calendario proprio per questo motivo: considerando che anche i test invernali si effettueranno su quel tracciato, l’intenzione di Dorna è quella di creare una “bolla” in Qatar dal 3 marzo al 5 aprile, impedendo ogni spostamento, se non quello dall’albergo al circuito. Il tutto con l’aiuto e l’avvallo delle autorità locali.
Godiamoci quello che viene tanto almeno fino meta 22 la situazione sara questa.
La storia lo dice e di solito non sbaglia mai