MotoGP

MotoGP, cambia la procedura di partenza

- Una nuova regola (non interpretabile) per la partenza. Vietato tentare di riavviare la moto in griglia
MotoGP, cambia la procedura di partenza

Dopo il pasticcio di Termas de Río Hondo, in cui la confusione generata in partenza da Márquez e dalla sua Honda ha dato origine alla gara più discussa degli ultimi anni, l'organizzazione è corsa ai ripari. Meglio tardi che mai, commenterà qualcuno, anche se in precedenza - va detto - non era mai stato necessario entrare nei dettagli di una norma che sembrava sufficientemente chiara.

Una riunione della Grand Prix Commission ha comunque risolto definitivamente il problema. Dalla gara di Jerez, infatti, è stato tassativamente vietato qualunque tentativo del pilota di riavviare la moto che si dovesse spegnere in griglia. Il pilota deve fermarsi ed alzare un braccio, dopodiché, con la supervisione o l'assistenza di un commissario, il pilota dovrà riportare la moto in pitlane, dove potrà venire aiutato dai meccanici o cambiare moto: naturalmente solo nella MotoGP, non essendo previsti i muletti nelle categorie inferiori. 

E. L.

  • Pacco1198
    Pacco1198, Genova (GE)

    un altro regalo dello spagnolo...
    quante modifiche al regolamento a causa sua? questa è la terza? e la patente a punti da cosa è stata generata?
    bravo, un vero fenomeno. mai visto uno così-
  • JaeeP
    JaeeP, Roma (RM)

    Certo, meglio tardi che mai, ma faccio notare che esiste già una regola, anche se interpretabile, che proibisce di ritardare la procedura di partenza; e cercare di far ripartire la moto, mentre tutti sono concentrati ad aspettare che si spenga il semaforo, di fatto, è proprio questo, perchè costringe il direttore gara a ritardare la procedura.
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