MotoGP, cambia la procedura di partenza
Dopo il pasticcio di Termas de Río Hondo, in cui la confusione generata in partenza da Márquez e dalla sua Honda ha dato origine alla gara più discussa degli ultimi anni, l'organizzazione è corsa ai ripari. Meglio tardi che mai, commenterà qualcuno, anche se in precedenza - va detto - non era mai stato necessario entrare nei dettagli di una norma che sembrava sufficientemente chiara.
Una riunione della Grand Prix Commission ha comunque risolto definitivamente il problema. Dalla gara di Jerez, infatti, è stato tassativamente vietato qualunque tentativo del pilota di riavviare la moto che si dovesse spegnere in griglia. Il pilota deve fermarsi ed alzare un braccio, dopodiché, con la supervisione o l'assistenza di un commissario, il pilota dovrà riportare la moto in pitlane, dove potrà venire aiutato dai meccanici o cambiare moto: naturalmente solo nella MotoGP, non essendo previsti i muletti nelle categorie inferiori.
E. L.
quante modifiche al regolamento a causa sua? questa è la terza? e la patente a punti da cosa è stata generata?
bravo, un vero fenomeno. mai visto uno così-