MotoGP. Crutchlow conquista le qualifiche (bagnate) a Silverstone
SILVERSTONE. Pole position bagnata per Cal Crutchlow, davanti a Valentino Rossi e Maverick Viñales. Ottavo Andrea Iannone, decimo Andrea Dovizioso (caduto), 14esimo Danilo Petrucci.
Dopo FP3 disputate nuovamente sull’asciutto, nelle FP4 è cominciato a piovere e non ha più smesso fino al termine delle qualifiche, disputate quindi con le gomme “rain”, con la pioggia che è andata intensificandosi col passare dei minuti. Così, per conquistare la pole bisognava non solo saper guidare forte, naturalmente, ma anche scegliere il momento giusto per spingere: il migliore a farlo è stato Crutchlow, che dopo aver ottenuto il primo successo a Brno, qui conquista la terza pole in MotoGP, a conferma di un momento davvero magico per lui e per il team LCR.
«Qui al box ci sono Lucy e Willow (moglie e figlia, NDA), tanti fan: abbiamo lavorato bene, siamo andati bene anche sull’asciutto, spingendo sul bagnato nei punti giusti per farlo» racconta Cal, che effettivamente è stato competitivo anche con le slick: ieri era stato il primo pilota Honda in classifica (terzo), oggi ha finito le FP3 al quarto posto. Insomma, un Crutchlow decisamente consistente e galvanizzato, che potrebbe essere uno dei grandi protagonisti del GP di Gran Bretagna, indipendentemente dalle condizioni meteo.
HONDA IN CRESCITA, ROSSI BENE SUL BAGNATO
E’ una Honda complessivamente in crescita, anche se Màrc Màrquez è “solo” – tra virgolette, naturalmente – quinto, penalizzato da un'innocua scivolata alla curva numero uno a pochi minuti dal termine. Per la prima volta in questa stagione, il compagno di squadra Dani Pedrosa è davanti a lui in QP (quarto), per un risultato di Marca più che soddisfacente, considerando anche il 12esimo tempo di Jack Miller, rientrato dopo l’infortunio alle vertebre (tutt’latro che risolto) e scivolato nel finale. Al secondo posto un buon Valentino Rossi, che soltanto in qualifica, però, è riuscito a trovare l’assetto giusto per la sua Yamaha.
«E’ sempre difficile in queste condizioni, ma, se non altro, nelle FP4 abbiamo potuto lavorare sulla moto in configurazione da bagnato e in QP abbiamo migliorato tantissimo. E’ una bella seconda posizione: sull’asciutto non siamo fortissimi, vediamo come sarà domani il meteo» è la prima sintesi di Rossi, come sempre molto puntuale. Fino adesso, le difficoltà di Valentino con l’asfalto secco sono evidenti, tanto che nelle FP3 è entrato per il rotto della cuffia tra i primi dieci, anche se il suo passo non è poi troppo lontano da quello dei migliori.
A completare la prima fila Maverick Viñales, in un risultato per certi versi sorprendente: fino al GP scorso, infatti, il pilota della Suzuki, qui sempre velocissimo sull’asciutto, era in grande difficoltà sul bagnato.
« Avevamo bisogno della prima fila, la squadra ha lavorato tantissimo, abbiamo modificato una serie di parametri e mi sento bene anche sul bagnato: grazie, grazie, grazie al team» gioisce Viñales, che alla vigilia aveva dichiarato che a Silverstone avrebbe potuto lottare per la vittoria. I fatti, i tempi, per il momento, stanno confermando le sue parole.
DUCATI, CHE PECCATO
All’appello è mancata la Ducati, molto competitiva con Andrea Iannone e veloce con Andrea Dovizioso fino alle FP3. Poi, nelle FP4 con il bagnato, Dovizioso è andato come al solito molto bene, ma in qualifica, purtroppo, è caduto malamente mentre si stava giocando la seconda-terza posizione. Un impatto violento con l’asfalto, ma le prime notizie pare siano positive. Il Dovi ha chiuso decimo, con Iannone risalito all’ottavo posto nel finale, con Jorge Lorenzo che si è infilato tra i due compagni di squadra: per Jorge, continuano le difficoltà sul bagnato, ma c’è stato un passo in avanti rispetto agli ultimi GP. Per domani è previsto un miglioramento, ma qui è impossibile avere delle certezze in questo senso.
CLASSIFICA
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza1Prev./st |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 298.8 | 2'19.265 | |
2 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 295.2 | 2'20.263 | 0.998 / 0.998 |
3 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 302.2 | 2'20.514 | 1.249 / 0.251 |
4 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 281.7 | 2'20.742 | 1.477 / 0.228 |
5 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 292.4 | 2'20.779 | 1.514 / 0.037 |
6 | 50 | Eugene LAVERTY | IRL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 302.5 | 2'20.821 | 1.556 / 0.042 |
7 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 292.2 | 2'21.074 | 1.809 / 0.253 |
8 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 299.3 | 2'21.446 | 2.181 / 0.372 |
9 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 295.4 | 2'21.687 | 2.422 / 0.241 |
10 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 284.2 | 2'22.420 | 3.155 / 0.733 |
11 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 287.1 | 2'25.285 | 6.020 / 2.865 |
43 | Jack MILLER | AUS | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda |
Andrea Iannone è caduto mentre era nel gruppo di testa, subito alle spalle di Vinales. Al termine della gara il pilota di Vasto ha spiegato che era in forte sofferenza per un problema all’avambraccio destro che non gli permetteva di guidare e di fare le linee volute. Ciò potrebbe anche essere dovuto dalla fisicità necessaria per guidare la Ducati.
Chissà se Lorenzo lo leggerà!!!!....Lui in una intervista ha detto: vado in ducati per rifare la storia.....per me, è meglio che si rifaccia i muscoli!!!!
in fp4 credo, Appena entrato rispetto a tutti ha fatto i primi 5 giri in cui tirava giù 1 secondo a giro..
Mah, impressionante! gli altri il decimino o qualche centesimo migliorano, the maniac 1 secondo a giro...
O è dopato, o gli hanno messo 10 grammi di cocaina negli arrosticini a pranzo..
OPPURE per quella presenza sudamericana nel box ha guidato lasciando gestire ma manopola del gas al suo testosterone fuori dai limiti...
Questo domani parte 8º con l'asciutto.. Se non gli somministrano 30 gocce di lexotan fa il tempo record nel giro di ricognizione..