MotoGP. Dovizioso si aggiudica il 2° giorno di test a Jerez
Il più veloce è Andrea Dovizioso nel secondo giorno di test. Il vicecampione del mondo mette a referto il tempo di 1'37"663, terzo il compagno di box Jorge Lorenzo e secondo Cal Crutcholw (LCR Honda Castrol): il tempo spiccato dal romagnolo è il nuovo record del circuito.
Il giovedì in Andalusia inizia con il cielo sereno e temperature rigide. Verso le 11 il termometro si alzerà, e tutti i piloti prenderanno la via della pista, riasfaltata questa estate. Sul tracciato, anche questa volta, oltre ai prototipi della classe regina vediamo le derivate di serie del World Superbike.
Lorenzo e Dovizioso salgono al comando della classifica provvisoria a fine mattinata. Il lavoro nel box Ducati prosegue sui dettagli, in attesa della DesmosediciGP versione 2018, e l’impegno di Jerez è tutto proiettato alla preparazione per i prossimi test di Sepang. I due alfieri della squadra ufficiale saranno i primi a scendere sotto l’1'38", e resteranno in alto alla tabella tempi per tutta la giornata.
Tra i più veloci anche Crutcholw. Il britannico del team LCR Honda ha proseguito il suo programma in sella alla nuova RC213V (la stessa moto dei piloti Repsol Honda) mentre per il rookie Takaaki Nakagami tanti giri e il prosieguo dell’adattamento alla nuova cilindrata. Crutchlow sarà ancora uno dei migliori, chiudendo tra le moto italiane al secondo posto distaccato di 15 centesimi.
Andrea Iannone, ieri autore del miglior passaggio con la sua Suzuki, dopo le 12 si mette tra i due ducatisti ufficiali per poi tornare terzo e terminare quarto. Un inizio positivo quello di The Maniac, che nel corso della giornata prova anche la moto evoluzione 2017 con alcuni nuovi pezzi,tra i quali il telaio 2018. In pista anche Alex Rins, sesto in finale, mentre nella prima giornata la sua moto è stata affidata a Sylvain Guintoli.
Sono i secondi test nella categoria regina per Franco Morbidelli. Il campione del mondo Moto2 ora è in sella alla Honda del team EG 0,0 Marc VDS, e il suo lavoro è incentrato sulla continua ricerca delle migliori sensazioni. Il box del nostro numero 21 ha provato anche un nuovo cambio, un nuovo telaio e un diverso bilanciamento della moto, per renderne più veloce la percorrenza in curva. Morbidelli sarà il miglior rookie della giornata a poco più di 1,2" da Dovizioso. Dopo il primo giorno di prove è in pista anche Alex Márquez, sostituto dell'infortunato Luthi nello stesso team del "Morbido".
Impegno andaluso anche per le Aprilia RS-GP del team Gresini. Scott Redding è stato l’ultimo a rientrare ai box nella prima giornata, e con lui, al posto di Aleix Espargaró, ha lavorato alla preparazione del 2018 Eugene Laverty. L’impegno sulla moto veneta è decisamente importante.
Prosegue anche il secondo precampionato della squadra Red Bull KTM Factory Racing, con molte cose che il costruttore di Mattighofen ha messo a disposizione del suo box ufficiale: ad esempio nuovo telaio, nuove forcelle e le inarrestabili migliorie all’elettronica. Per Pol Espargaró e Bradley Smith tanto lavoro anche sulla struttura della moto, con il pilota di Granollers che segna il quinto miglior crono.
Danilo Petrucci e Jack Miller (Octo Pramac Racing) hanno iniziato la loro giornata in pista attorno alle 11:30. Senza pausa, l’australiano ha continuato il lavoro iniziato a Valencia, mentre il ternano effettuava alcune utili prove con alcune nuove parti. Nella giornata conclusiva, il nostro numero 9 porterà in pista una delle moto del Team ufficiale, quella di Jorge Lorenzo.
Bene Tito Rabat, novello ducatista del team Reale Avintia Racing. Lo spagnolo dimostra già un buon adattamento alla desmodromica seguendo, poco distante, i cinque piloti di testa. Il lavoro nel box satellite di Ducati sarà più che altro sugli assetti base, e Rabat chiuderà come settimo a 7 decimi dai primi.
Fonte: MotoGP.com
Dicono che volesse anche sposarla.. Per fortuna si è salvato.