C’è poco vento, fa più caldo, l’asfalto è in condizioni accettabili: la prima giornata della seconda sessione di test permette ai piloti di spingere fin dai primi giri.

Tra le novità, dei nuovi dischi Brembo da 340 mm con una particolare soluzione per smaltire meglio il calore; una nuova carenatura utilizzata da Stefan Bradl, che è anche caduto senza conseguenze alla solita curva 2 (aspettiamo un tweet di Jorge Lorenzo?); i piloti Ducati ufficiali stanno girando quasi esclusivamente con la nuova aerodinamica; la Suzuki fa provare a Joan Mir il motore 2022, già testato da Alex Rins nel precedente test.

In Casa Yamaha continuano le comparative tra telaio 2020 e 2021, mentre i piloti che hanno cambiato moto continuano l’adattamento alla nuova MotoGP: Pol Espargaro sembra più a suo agio, mentre continua a faticare un po’ Danilo Petrucci, come peraltro il collaudatore KTM, Dani Pedrosa.

Decisamente più in palla Valentino Rossi, già sette decimi più veloce rispetto ai giorni precedenti.
L’Aprilia si conferma nelle prime posizioni, anche se i distacchi, per il momento, sono meno contenuti rispetto a domenica: solo “solo” dieci i piloti in un secondo. Al momento, Luca Marini è il migliore tra i debuttanti

Alcuni piloti, come per esempio Maverick Vinales, hanno già fatto delle serie da 9/10 giri.