analisi
MotoGP. La versione di Zam. Il GP d'Austria
-
Il commento al GP d'Austria di Giovanni Zamagni: analisi della gara e considerazioni sui piloti
9 commenti
Iannone riporta Ducati sul gradino più alto del podio dopo 101 GP. I primi sei piloti grandi protagonisti all’inizio della gara in Austria, poi in testa alla corsa Dovizioso prende il posto di Iannone e fa il lavoro sporco: distanzia il gruppo. Le Yamaha sono le uniche che rimangono a 3 secondi. Al 21esimo giro Iannone torna al comando e il Dovi non ha potuto più replicare. Valentino non ha mai forzato una staccata e non ha provato a sorpassare Lorenzo. Il problema? Poco grip sull’anteriore.
Secondo molti, non è cosi. Ricordiamo che Dovizioso è arrivato secondo a poca distanza e non decimo.
Quindi la Ducati, non ha nulla da temere, nelle scelte fatte.
Forse e dico forse: Più yamaha con Vinales e non Iannone, dovrebbe pensarci.
CHI VINCE ED ARRIVA PRIMO IN DUCATI è UN GARN PILOTA....
PERCHè NON CE LO TENIAMO?
Possibile cedere un pilota che vince? che combatte, un grande?
neppure l'arrivo dell'Audi ha messo sale in zucca sulle scelte dei piloti in Ducati.
Sicuri che non cia qualcuno che rema contro?
In ducati negli ultimi anni l'unico problema è stata la scelta sbagliata dei piloti e si continua così.
Spero solo che se il prossimo anno lorenzo fosse un flop come rossi si mandi via dopo 6 mesi senza perdere altro tempo.
Forza Iannone sarai un grande ovunque andrai....
complimenti da un ducatista..
Felix