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MotoGP. Rossi: "La nuova carenatura? Bellissima!"

- Valentino non svela dettagli sulla nuova “doppia” carenatura, che nasconde al suo interno le appendici aerodinamiche (vietate dal regolamento all’esterno, ma non se integrate). Ottimo il giudizio sulla M1 2017: “Siamo competitivi”. Su Viñales ancora più veloce: “Adesso il tempo non conta”
MotoGP. Rossi: La nuova carenatura? Bellissima!

SEPANG – Dentro al box Yamaha tutto sembra funzionare per il meglio: Maverick Viñales è velocissimo («Non mi aspettavo di essere già così a mio agio con questa moto»), la nuova M1 pare essere molto competitiva, con anche uno studio aerodinamico che farà tendenza (le alette “nascoste” all’interno di una “doppia” carenatura) e un Valentino Rossi soddisfatto e sempre veloce.
«Oggi, fortunatamente, ero fisicamente al 100% e nonostante al mattino non si sia potuto girare per le condizioni della pista, nel pomeriggio abbiamo lavorato bene e con profitto: sono molto contento».


Cosa ci puoi dire della nuova carenatura?

«Niente, mi hanno detto di non dire niente! Diciamo che è molto bella, è molto “MotoGP”».


Il telaio nuovo?

«Mi piace: non è ancora stata presa la decisione finale, ma è probabile che sceglieremo quello: la M1 è più facile da guidare e sembra stressare meno le gomme».


Hai provato le Michelin inedite?

«No, lo farò domani. Mi dicono che c’è un anteriore migliorativo».


Ancora una volta Viñales ti è stato davanti.

«Lui è velocissimo, su questo non ci sono dubbi, ma in questo momento, più del tempo sul giro, conta fare un buon lavoro. L’importante è la moto: mi piace, è veloce. Abbiamo un buon potenziale, anche se per capire il valore della Honda bisognerà aspettare domani alle 18: credo che oggi Márquez si sia un po’ nascosto, ma domani me lo aspetto nuovamente velocissimo».


Insomma, la M1 2017 ti piace. Eppure il “debutto” a Valencia era stato complicato: cos’è cambiato?

«Sì, dopo Valencia, ma anche dopo il primo giorno di test qui a Sepang, a novembre, eravamo pessimisti. Poi, nel secondo giorno, abbiamo capito meglio come sfruttare la 2017, e da lì siamo cresciuti molto. Noi ci aspettavamo che la moto fosse già pronta a Valencia e per questo eravamo un po’ preoccupati, ma i giapponesi ci ripetevano di aspettare: hanno fatto un buon lavoro».


Un giudizio su Lorenzo.

«Oggi è andato forte: sarà pronto per provare a vincere in Qatar».

  • acigna
    acigna, Casalecchio di Reno (BO)

    E meno male che le alette non servivano, erano inutili, pericoloso e quindi bisognava toglierle....o meglio, bisognava togliere qualcosa alle Dicati.
    Ora fanno i furbi e le inglobano nella carena e oltre a servire sono anche belle :-D
    La mafietta giapponese colpisce ancora.
  • Luca6N
    Luca6N, Milano (MI)

    Calma coi giudizi gente, mamma Honda potrà anche sbagliare (come l'anno scorso) ma le cose poi le mette a posto e molto bene.
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