MotoGP. Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP di Valencia
Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP della Comunità Valenciana.
Ideal time delle qualifiche.
L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).
Lorenzo: 1’29”377 (1’29”401); Marquez 1’29”710 (1’29”741); Rossi 1’30”058 (1’30”128); Vinales 1’30”233 (1’30”276); Dovizioso 1’30”322 (1’30”338); P.Espargaro 1’30”340 (1’30”392); Iannone 1’30”349 (1’30”420); Pedrosa 1’30”574 (1’30”574); A.Espargaro 1’30”698 (1’30”885); Smith 1’30”860 (1’30”949); Crutchlow 1’30”889 (1’31”030); Petrucci 1’31”203 (1’31”203).
Considerazioni: Lorenzo ha ragione quando dice che poteva fare anche meglio: pazzesco; solo per Pedrosa l’IT coincide con il BT; considerando l’IT, le posizioni sarebbero rimaste esattamente le stesse: accade raramente.
Il passo gara nelle FP4 dei principali protagonisti (secondo l’ordine di classifica delle FP4):
Marquez: 1’32”191, 1’31”616, 1’31”512, 1’31”352. Box. 1’31”115, 1’31”571, 1’31”052, 1’30”906, 1’30”976, 1’31”183.
Lorenzo: 1’31”796, 1’31”090, 1’31”038, 1’31”073, 1’30”961, 1’31”148, 1’31”253, 1’31”361, 1’31”019, 1’31”264, 1’31”347. Box. 1’31”390, 1’31”317, 1’31”656.
Vinales: 1’33”390, 1’32”248, 1’31”977, 1’32”083, 1’31”701, 1’39”642, 1’31”736. Box. 1’31”895, 1’31”062, 1’31”128, 1’30”996, 1’31”695, 1’31”223, 1’37”135.
Iannone: 1’34”512, 1’31”457, 1’31”478. Box. 1’31”925, 1’31”354. Box. 1’31”583, 1’31”296, 1’46”762.
Rossi: 1’33”224, 1’32”126, 1’32”048, 1’32”106, 1’32”179. Box. 1’31”599, 1’31”308, 1’31”858, 1’31”333, 1’31”411, 1’31”593, 1’31”838, 1’31”877.
Crutchlow: 1’32”975, 1’31”979, 1’31”961, 1’32”030. Box. 1’31”829, 1’32”829, 1’31”763. Box. 1’31”533, 1’31”317.
Dovizioso: 1’37”373, 1’32”610, 1’31”883, 1’33”780, 1’31”851. Box. 1’33”663, 1’31”658, 1’31”799, 1’33”636, 1’31”838, 1’35”785.
Pedrosa: 1’33”455, 1’32”688, 1’34”830, 1’31”990. Box. 1’33”141, 1’32”244, 1’32”085, 1’32”063, 1’31”786, 1’32”279, 1’32”123, 1’32”644.
Quali potrebbero essere le chiavi del GP?
1) La scelta della gomma posteriore. Per dirla con Rossi: «La dura non ha grip, la morbida non tiene per tutta la gara». Sotto questo aspetto, Marquez sembra il pilota più a posto, perché lui è stato velocissimo con la dura posteriore, mentre le Yamaha sembrano consumare eccessivamente la morbida, anche se non si direbbe, vedendo cosa ha fatto Lorenzo nelle FP4;
2) La voglia di vincere. Chi è più motivato, Lorenzo che vuole lasciare la Yamaha con un trionfo o Marquez che vuole chiudere il mondiale con un successo, dopo due cadute consecutive? Questo potrebbe fare una grande differenza.
3) La partenza. Se Lorenzo e Marquez confermeranno la posizione della qualifica, per i rivali sarà difficilissimo tenere il loro ritmo;
4) I primi giri di Vinales. Il pilota della Suzuki ha compromesso dei buoni risultati con un inizio gara al di sotto delle sue possibilità: Vinales ha il passo per andare sul podio, ma per conquistarlo deve essere efficace nei primi giri;
5) Lo sforzo fisico richiesto dalla Ducati. Dovizioso dice che si può giocare il podio, ma la Desmosedici continua ad essere in difficoltà a chiudere le curve: in un circuito così corto, Dovizioso (e Iannone) potrebbe patire nel finale.
I piloti dicono sempre, in ogni pista: “Qui la gara è lunga”. In realtà, i GP sono sempre lunghi tra i 110 e i 120 km: quindi, è più “lunga” una gara di 30 giri, come questa di Valencia, o una di 20, come per esempio quella di Sepang?
Risponde Dovizioso: «E sempre più lunga una gara con più giri, perché ogni volta che passi sul traguardo è come se fosse il risultato di un esame e vedere sul cruscotto il tempo sul giro per 30 volte fa un effetto differente. Qui la gara è particolarmente lunga, perché si sta tanto piegati a sinistra e gestire le gomme per 30 giri è più difficoltoso che in altri GP più “corti” (con meno giri, NDA)».
Come è andata la KTM?
Dopo aver chiuso all’ultimo posto tutti i turni di prove libere, in qualifica Mika Kallio si è tolto la soddisfazione di lasciarsi alle spalle la Honda di Tito Rabat e la Ducati di Yonny Hernandez. In questi due giorni, c’è naturalmente stato un progresso, ma forse inferiore alle aspettative. Nel dettaglio: FP1: 1’33”985 a 2”940 dal 1° e a 0”479 dal penultimo; FP2: 1’33”574 a 3”111 dal 1° e a 1”098 dal penultimo; FP3: 1’32”772 a 2”514 dal 1° e a 0”308 dal penultimo (questo è stato il turno migliore); FP4: 1’33”597 a 2”691 dal 1° e a 0”443 dal penultimo.
IL PRONOSTICO DI ZAM
1. Lorenzo 2. Marquez 3. Rossi
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Brunone9389, Genova (GE)Sarà una gara da cardiopalma fino all'ultimo giro. vedremo tre grandi piloti darsele di santa ragione senza risparmiare nulla. Ogniuno di loro ha un motivo per non mollare e vincere. Prepariamoci a saltare sulla sedia !!!
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Marci 1952, Milano (MI)Zam,a vedere il warm up,ma soprattutto il passo gara,oggi il Dovi potrebbe riservarci delle sorprese.E un esperto del settore lo ha pure fatto notare che, Lorenzo oggi deve stà in campana!!!!