MotoGP. Test Sepang. Lorenzo: "Peggio delle aspettative"
SEPANG – Primo test del 2017 e prime difficoltà: mentre Casey Stoner (1°), Andrea Dovizioso (2°), Alvaro Bautista (4°) volano con le Ducati, Jorge Lorenzo arranca in 17esima posizione, in evidente difficoltà. «Non ha cercato il tempo, ha fatto solo prove di ergonomia» ha provato a gettare acqua sul fuoco il team manager Davide Tardozzi, ma la faccia e le parole di Lorenzo dicono che un po’ di preoccupazione c’è, eccome.
«La moto è la stessa di Valencia, abbiamo solo lavorato sulla posizione di guida per stare più comodo. La verità, però, è che è più difficile di quanto mi aspettassi. A Valencia avevo potuto guidare come avevo fatto con la Yamaha per nove anni, ma qui non si può».
Cosa cambia?
«Con la Yamaha puoi staccare e mollare i freni prima, avere una maggiore velocità di percorrenza a centro curva, mentre con la Ducati devi essere più aggressivo, staccare più profondo. Bisogna andare per gradi, capire il modo per sfruttare al meglio la Desmosedici».
C’è qualcosa di positivo in questa giornata così difficile?
«Sì: nelle ultime due uscite, prima della pausa, sono migliorato abbastanza: all’inizio prendevo tre secondi, ho finito a 1”5. E i tempi degli altri piloti Ducati dicono che il potenziale c’è. Rimane il fatto che non mi aspettavo tante difficoltà: per certi versi, Ducati e Yamaha sono molto diverse. Va anche detto, che io non sono uno che capisce al volo una problematica, ci metto un po’ a prendere le misure: devo imparare a sfruttare meglio il potenziale della moto. Dovizioso la guida meglio, devo studiare la sua telemetria».
Hai usato le gomme morbide?
«No, solo le dure, e questa è stata una difficoltà in più. Domani proveremo le morbide e anche la GP17».
Iannone se fosse rimasto in Ducati se lo sarebbe giocato sicuramente...
Patetico chi fa ancora confronti con i test di Rossi del 2011...