Motomondiale

MotoGP, Zarco: "La prima impressione è quella che conta"

- Il francese fa il punto della stagione 2020. E di quel primo contatto con la Ducati che gli ha fatto capire quali fossero le sue potenzialità
MotoGP, Zarco: La prima impressione è quella che conta

Un anno fa era difficile immaginare un'inversione di tendenza così netta per Johann Zarco. Licenziato per scarso rendimento - al di là degli eufemismi - e sostituito in corso d'anno da KTM, poi sposatosi quasi a forza con il team Avintia dopo rassicurazioni Ducati in merito al supporto alla squadra, il francese ha disputato una buona stagione, al netto di qualche polemica, e per il 2021 passerà al team Pramac, ereditando il diritto a una Desmosedici ufficiale.

Tutto è iniziato nei test invernali: già in Malesia, al primo contatto con la Desmosedici, Johann si è sentito bene. Situazione molto diversa da quella di Valencia 2018, quando dopo la prima giornata di prove sulla KTM RC16 il francese - protagonista anche di una brutta caduta - aveva una faccia che la diceva lunga sul suo affiatamento con la moto austriaca.

"Avevo naturalmente i miei dubbi" spiega Zarco a PaddockGP, "ma già nei test a Sepang ho capito che sarebbe andato tutto bene. Tecnicamente, la moto mi ha dato molta fiducia fin da subito, eravamo in una situazione positiva - uno stato d'animo su cui puoi costruire molte più cose. E anche la squadra ha apprezzato la rapidità con cui mi sono adattato. I dubbi che avevo sul team? Non erano relativi alla moto, quanto alla situazione generale: quando Ducati mi ha garantito che dietro ci sarebbero stati davvero loro, dimostrandomelo, è andato tutto a posto."

E la stagione è iniziata bene, con pole position e podio già a Brno nonostante la penalizzazione per il contatto con Pol Espargaró e il successivo - incredibile - long lap e recupero. "Brno mi ha fatto ritrovare fiducia in me stesso. Era abbastanza chiaro che difficilmente sarei riuscito a ripetermi su quel livello, ma sicuramente è stata un'indicazione del nostro potenziale. Dovevo puntare a tornare al livello in cui avevo lasciato, ottenendo una moto competitiva. E da Misano è stato chiaro che avrei ottenuto una moto ufficiale, restava solo da capire se sarei stato nel team interno o nel Pramac."

Zarco - che con due titoli e sedici vittorie in Moto2 è il francese più vincente nei GP - l'anno prossimo sarà in sella alla Desmosedici GP21 gestita dal team satellite Pramac, trovandosi quindi nella stessa situazione vissuta quest'anno da Jack Miller.

 

  • arian79
    arian79, Cirie' (TO)

    Penso che se sarà supportato veramente come gli altri piloti ufficiali ci darà delle grossissime soddisfazioni.Tempo al tempo e ne vedremo delle belle.
  • Honda CRF450R Motard
    Honda CRF450R Motard, Trieste (TS)

    Gran pilota. Sperando ora che si è sistemato, di non vederlo fare più pazzie per mettersi in mostra.
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