Pre-DopoGP. Il GP d'Argentina 2017

- GP ricco di colpi di scena! Domani il nostro DopoGP: qui Nico anticipa i temi da trattare con Zamagni e da analizzare tecnicamente con l’Ing. Bernardelle

A Termas de Rio Hondo trionfo Yamaha, con una doppietta schiacciante, e l’inattesa disfatta per Honda e Ducati: la moto giapponese, la RC 213V 2017, sembra delicata da settare e da guidare (entrambi i piloti caduti quando forzavano destano allarme) e la Desmosedici è in discussione. Come si può spiegare il fenomeno che le Ducati “vecchie”, addirittura quella del 2015, appaiano più competitive della 2017? Qual è la realtà? Ci si mette pure la sfortuna, come per il Dovi, falciato anche quest’anno da un altro pilota, ma Jorge Lorenzo (purtroppo subito fuori) è ancora lento.
 

La classifica iridata premia un grandissimo Maverick Viñales e l’intramontabile Valentino Rossi; in Argentina tenace Crutchlow, poi Bautista, Zarco e Folger. Risultati pesanti. Occorrerà approfondire il tema del famigeraro pneumatico anteriore Michelin, che piace poco a molti piloti e per il quale adesso è prevista un'evoluzione. Perché è stato stoppato a Termas un test con la gomma anteriore 2016? Zam ci illuminerà. E domani bisognerà fare un bilancio per Aprilia (che stava risalendo forte con Espargaró ), Suzuki (con Iannone anche troppo penalizzato per la sua falsa partenza) e KTM, che va a punti con i due piloti ma soffre un avvio di stagione complicato.

  • remowilliam
    remowilliam, padova (PD)

    Vorrei aggiungere che un certo Biaggi ,non uno qualsiasi, dopo un gesto simile NON trovo più posto in una nota casa jappo.
    Vediamo Ducati che fa?
    Farà come Aprilia che si riprese in casa Biaggi e Capirossi pur avendo fattosi causa a vicenda? o seguirà le orme degli asiatici?
  • Fra4314
    Fra4314, Monte San Savino (AR)

    Ma del gesto di Lorenzo dopo la caduta ne vogliamo parlare? Ha gettato a terra la moto con totale disprezzo, capisco la rabbia per quanto accaduto, ma secondo me, già alla seconda gara, siamo purtroppo arrivati al capolinea. Non avrei detto, ma è stata una scelta sbagliata per entrambi (Lorenzo e Ducati), ambedue hanno pensato che con un minimo di adattamento dalle due parti, avrebbero fatto faville, invece....e lo dico da "simpatizzante" del maiorchino. Secondo me già da metà campionato si penserà ad una rescissione del contratto per il 2018 (Suzuki? Yamaha nera?), magari non sarà possibile, ma lo si penserà...........Comunque delusione profonda anche per Ducati che, nonostante investimenti, Dall'Igna, ecc. non riescono ancora a fare una moto vincente su tutti i fronti (al netto di gomme, alette vietate, ecc.).
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