Regolamento MotoGP. Una sola modifica alla carena e air-bag obbligatorio

Commenti

Il regolamento approvato ieri dalla Commissione Gran Prix riporta le seguenti novità.

Regolamento tecnico

Evoluzioni dell’aereodinamica MotoGP - Stagione 2017

Ai fini di ridurre i costi ci sarà un limite massimo nel numero di aggiornamenti che un produttore potrà fare per la progettazione della carenatura e del parafango anteriore durante la stagione.

I progetti iniziali saranno controllati e omologati dal Direttore Tecnico il primo GP dell’anno. Da quella data potrà essere effettuata solo una modifica alla carenatura e al parafango anteriore per la stagione in corso. La limitazione si intende "per pilota" e non "per scuderia".

Airbag per i piloti – Stagione 2018

Per migliorare la sicurezza dei corridori, le tute utilizzate dovranno essere dotate di un dispositivo airbag gonfiabile. La proposta è sostenuta da tutte le parti costituenti il gruppo di lavoro per la sicurezza.

Gara d'appalto per la centralina unica in Moto2

La Commissione ha approvato il bando per la gara d’appalto riguardante la nuova centralina unica per la classe Moto2. L'offerta si aprirà il 16 ottobre e si chiuderà il 9 novembre prossimi, e avrà durata di tre anni: 2019-2021.

Leggi tutti i commenti 7

Commenti

20 ottobre 2016

GianR75

Ma perché nella categoria regina del motociclismo, dove si dovrebbe premiare chi fa innovazione, si cerca invece di castrarla? Se una casa motociclistica riesce a mettere in pista un mezzo valido che rispetti dei vincoli di massima: cilindrata, peso, consumo carburante, decibel, numero di ruote, sicurezza ecc. Tanto di cappello!! e ben venga che si faccia sviluppo durante il mondiale!
Capisco che ci sono case che hanno ingenti risorse da investire e altre meno ma si possono trovare delle "agevolazioni", come hanno fatto (numero litri carburante, motori a disposizione, ecc.).
I vincoli che imporrei, lanciando ovviamente una provocazione, è sui piloti; come? Per esempio se un pilota vince più di tre mondiali, con la stessa moto, nell'arco di cinque anni, è costretto a cambiare moto. Una soluzione del genere potrebbe dimostrare il vero talento di un pilota o vice versa la qualità di una moto.
Ci sarebbe inoltre più materiale di discussione per noi e sopratutto per i giornalisti, vero Zamagni?
20 ottobre 2016

Neuzzo, Paderno Dugnano (MI)

Ancora sta scusa di ridurre i costi.. Le squadre hanno un budget fatto ad inizio anno e decidono dove investire questi soldi pensando che l'investimento sia più remunerativo possibile in termini cronometrici.
Ditelo, non vogliamo uno sviluppo aerodinamico ma solo di telaio e gomme basta dirlo.
Tanto il motore l'hanno castrato, l'elettronica è unica manca solo che decidano anche come deve guidare un pilota..